Come fare un oleolito di fiori o foglie

Indicazioni per preparare tutti gli oleoliti

Prima di accingersi a preparare un oleolito è bene controllare il periodo ideale di raccolta delle piante, detto tempo balsamico, una volta appurato che il periodo sia giusto, il metodo per fare l'oleolito è sempre lo stesso.
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  • riempire un vasetto di vetro pulito e sterilizzato con fiori o con le foglie che si desidera usare
  • colmare il vaso con olio di oliva o di semi di girasole o arachide, o di mais, o di riso, in modo da coprire tutti i fiori
  • scrivere sul vasetto l'olio che si è utilizzato
  • lasciare in un luogo caldo per almeno due settimane (anche un mese)
  • al termine del periodo se l'oleolito è pronto, quando aprirete il vasetto troverete i fiori o le foglie quasi trasparenti e l'olio più opaco e colorato a seconda della pianta utilizzata
  • filtrare con un fazzoletto riponendolo in una bottiglietta di vetro o in un vasetto da conservare al fresco e asciutto.

Come usare gli oleoliti?

Si possono usare puri, applicandoli con un flaconcino spray o con un batuffolo di cotone, oppure sono ottimi ingredienti per molte preparazioni: le più semplici sono gli unguenti, ma anche le creme viso o i saponi solidi e saponi liquidi.

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

9 commenti:

  1. Bellissimo! Anch'io mi sono convertita all'oleolito di iperico,poichè un mio vicino lo fa e me ne regala ogni anno un vasetto,lui lo trova miracoloso e lo usa tantissimo. Quest'anno lo farò da me,poichè ho visto che nel mio giardino incolto,nasce spontaneo,così pensavo di farci una bella crema come quella che hai proposto tu,visto che ho anche la cera d'api che prendo da un'apicoltore. Solo che l'amico che lo fa,non lo raccoglie ora (difatti da me ancora non cresce) ma verso giugno. E poi lo mette al sole anche un mesetto. Grazie per avermelo ricordato,lo farò di certo.

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    1. In effetti è una ricetta postata adesso ma risalente all'estate scorsa...davvero non è la stagione giusta!

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    2. scusate una domanda!!!! ma l'oleoito se si fa con fiori freschi non può diventare pericoloso per l'insorgere del botulino?

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    3. Il botulino per la pelle è ottimo...vedi i vari filler...
      Comunque non mi sono mai posta il problema...

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  2. Salve, volevo sapere come potrei fare l'oleolito al narciso, per una crema mani di un vostro video. Grazie mille intanto, fate un lavoro meraviglioso#

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    1. Io ho raccolto i narcisi in fiore e li ho messi in un vasetto, poi ho aggiunto olio fino al colmo e ho lasicato che macerassero per un mese al caldo. Poi si filtra e si mette in un vasetto scuro al fresco. Ciao!

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  3. Ciao,
    Ho fatto diversi oleoliti usando sempre foglie e fiori secchi, ora vorrei provarlo con le bucce di agrumi; vanno fatte seccare prima?
    Grazie mille.

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    1. Io l'ho fatto con le bucce secche e spezzettate ed è venuto bene.

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  4. Ciao, vi chiedo un consiglio, ho letto che con gli oleoliti si può fare il sapone. Ma per calcolare la quantità di soda necessaria calci a seconda di quale sapone ho usato per fare l'oleolito?
    Grazie mille.

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