DETERSIVO LIQUIDO CON OLI ESAUSTI - CON IDROSSIDO DI POTASSIO

Sapone da bucato liquido con oli esausti da cucina

Ecco una ricetta per trasformare gli oli esausti in sapone da bucato, usiamo l'idrossido di potassio: reazione a freddo, adatta anche a principianti.
Il metodo più semplice ed efficace per ottenere un fantastico sapone da bucato fai-da-te con oli esausti. Pochi semplici ingredienti ed un metodo di preparazione facilissimo!
L'autoproduzione più sostenibile che c'è...

Ingredienti per circa 2,5 kg di sapone liquido

  • 600 g di oli e grassi esausti per avere un peso di 500 gr di oli esausti filtrati
  • 340 g di acqua
  • 106 g di idrossido di potassio titolato a 90 per oli di oliva, girasole, mais (vedi la tabella dei numeri di saponificazione per sapere quale dose usare) 112 gr se titolato a 85.
  • 40/50 ml di olio essenziale o profumatore a scelta (se preferite si può diminuire la dose).
  • 3 cucchiai di bicarbonato (facoltativo, serve solo per deodorare un po')
Nota bene: se non trovi oli essenziali a buon prezzo (io comunque ti consiglio di provare qui e qui) per iniziare è ottimo anche comprare un profumatore da bucato sintetico come questo o questo, se volete anche questo va bene, inserito però direttamente a ogni lavaggio e non nel detersivo, so che inquina un po', ma sempre meno di un intero detersivo ed è un'ottimo compromesso per chi vuole iniziare e farlo anche solo per risparmiare un po'.

Preparazione

  1. fai fondere i grassi se ci sono parti solide (tipo grasso di salsiccia o strutto)
  2. versa i grassi e oli fusi in un secchio o una pentola facendoli passare attraverso un filtro: vanno benissimo un tulle da bomboniera o un telo di lino
  3. indossa la mascherina e i guanti e pesa la potassa caustica;
  4. pesa l’acqua;
  5. sciogli la potassa caustica nell’acqua mescolando bene con un cucchiaio: meglio versare la potassa nell’acqua e non viceversa per evitare che le scaglie schizzino fuori;
  6. versa la soluzione bollente negli oli mescolando velocemente;
  7. frulla con il frullatore a immersione per qualche minuto (da 5 a 10), il composto si addenserà un po', poi tenderà a separarsi, potrebbe sembrare che l'olio si separi dalla soluzione, non curartene e mescola un po';
  8. copri con un coperchio e lascia il tutto tranquillo per ore, anche 8 o 9 ore ma se sei in casa dopo 4 ore prova a mescolare un po' con la spatola e vedrai che la consistenza già sarà differente;
  9. dopo 12 ore la consistenza sarà decisamente più densa anche se dopo qualche mescolata potrebbe separarsi ancora (d'estate o se fa molto caldo, potrebbe già esser epronto a questo punto e quindi la pasta essere gelatinosa e trasparente);
  10. dopo 24 ore la pasta di sapone avrà raggiunto la sua consistenza ideale, sarà trasparente, gellosa, densa; se così non fosse attendi ancora 12 ore, potrebbe esserci un eccesso di liquido tipo acqua in mezzo alla pasta di sapone, versala via perchè dopo che il gel si è formato non si incorpora più, va benissimo lo stesso;
  11. pesa questa pasta di sapone (dovrebbe pesare circa 900 gr)
  12. aggiungi alla pasta di sapone l’acqua, anche fredda, in misura di circa il doppio in peso della pasta di sapone, un chilo in questo caso, lascia ancora un giorno intero il tutto a riposare: dopo 24 ore puoi mescolare il sapone liquido che sarà quasi perfettamente uniforme: se non lo fosse aiutati con il frullatore ad immersione;
  13. aggiungi la miscela di oli essenziali e il bicarbonato, quindi imbottiglia
    olio esausto filtrato, acqua e bicarbonato, gli ingredienti del detersivo più ecologico
    olio esausto filtrato, acqua e bicarbonato, gli ingredienti del detersivo più ecologico

Uso

Si usa come un qualunque detersivo liquido, è ottimo per qualunque tipo di bucato. Per capi delicati possiamo usarlo così com’è o aggiungervi candeggina delicata o bicarbonato, per capi meno delicati e più sporchi possiamo aggiungervi percarbonato o carbonato di sodio, direttamente nel cestello, in un contenitore a parte.
  • in lavatrice max 200 ml direttamente nel cestello (si può usare una pallina dosatrice o il misurino dei detersivi tradizionali), se il bucato è poco sporco si può diminuire a 100 ml
  • a mano circa 100 ml in 10 litri di acqua
pasta di sapone prima di essere sciolta: si conserva a lungo anche così
pasta di sapone prima di essere sciolta: si conserva a lungo anche così

Consigli

  • la quantità di idrossido di potassio é variabile a seconda del tipo di oli esausti: se prevalgono quelli di conserve e sottoli che di solito sono oliva, mais, girasole, usare 106 gr per 500 di oli (KOH titolato a 90) oppure 112 gr (KOH titolato a 85), se prevalgono oli di frittura tipo Friol, ricchi di grassi saturi quali palma e cocco, allora usare 125 gr per 500 di oli (KOH titolato a 90) oppure 130 gr se KOH titolato a 85.
  • per ottenere 500 gr di oli esausti depurati occorre iniziare con almeno 600/700 grammi per essere certi di avere la quantità giusta da saponificare
  • gli oli essenziali indicati sono esemplificativi, potete usarne anche solo uno di essi o un'altro che preferite: io non li inserisco mai nel flacone ma li metto direttamente nel misurino ogni volta in cui faccio la lavatrice (questo perchè a volte non li uso)
  • se scegli di mettere il bicarbonato ricorda che tenderà a far addensare un po' il sapone e lo renderà più bianco

Se preferisci la ricetta con soda caustica per fare il sapone con gli oli esausti, è qui

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.