SAPONE DA BUCATO LIQUIDO O SOLIDO CON OLI ESAUSTI DA CUCINA

Riciclare gli oli da cucina esausti a impatto zero

Ecco come fare! Otterrete un buon sapone da bucato, a vostra scelta se farlo solido o liquido.
Dovrete innanzi tutto conservare tutti gli oli e grassi di scarto della cucina:
  • olio di frittura
  • olio delle conserve sott'olio
  • olio delle insalate di pesce, olio del tonno, dello sgombro etc...
  • grasso che si forma in padella con la cottura della carne e delle salsicce (è strutto sciolto)
Il sapone ottenuto lo abbiamo destinato al bucato perchè potrebbe essere un po' caustico e perchè lo profumeremo parecchio.

Ingredienti per 500 gr di sapone solido o 2 litri di sapone liquido

  • 500 gr abbondanti di oli e grassi da cucina esausti
  • 160 gr di acqua
  • 70 gr soda caustica (se prevalgono oli da conserve e oli da frittura insaturi: arachide, mais, girasole) oppure 75 gr soda caustica (se prevalgono oli da frittura tipo Friol e grassi animali)
  • 20 ml olio essenziale di Eucalipto
  • 3 cucchiai colmi di bicarbonato di sodio (facoltativo, serve per deodorare ma io non lo metto quasi mai)

Procedimento

Fai fondere a bagnomaria i grassi in modo che anche le parti solide diventino liquide, quindi versali tutti in una pentola usando un colino per trattenere le impurità più voluminose.
  1. Mentre travasi i grassi fusi e li filtri con il colino, pesane 500 gr.
  2. A questo punto puoi procedere alla saponificazione a caldo: fai una soluzione con la soda e l'acqua (160 gr), mescola bene fino a che la soda non sia completamente sciolta, poi tempestivamente versa la soluzione della soda nei grassi e mescola velocemente con un cucchiaio e poi con il frullatore a immersione, fino a quando il composto non assuma una consistenza simile alla maionese e sulla sua superficie si possa “scrivere”, solo allora è il momento del nastro.
  3. Poni la pentola piccola, dove è avvenuto il nastro, dentro la pentola grande piena di acqua calda, coprile entrambe con un coperchio e lascia cuocere il sapone a fuoco lento a bagnomaria mescolando di tanto in tanto.
  4. Il sapone sarà cotto quando risulterà completamente fluido, per verificare la cottura prendine un cucchiaino, lascialo raffreddare e provare a farne una pallina con i palmi delle mani: se riesci e la pallina Ã¨ bianca e opaca, allora è cotto. Ci vuole circa 1/2 ora.
  5. A questo punto se desideri creare un sapone solido aggiungi velocemente l'olio essenziale mescolando bene e versi il sapone nello stampo che hai scelto. Lascia a raffreddare per un giorno, quindi lo sformi ed è pronto all'uso. (non occorre che stia al caldo, deve anzi restare in luogo fresco per raffreddarsi bene).

Se vuoi creare un detersivo lavatrice liquido prosegui la
preparazione

  1. versa il sapone in una pentola d'acciaio abbastanza grande da contenere 3 litri d'acqua, aggiungi due litri e mezzo di acqua calda (l'acqua che è servita per la cottura a bagnomaria va benissimo).
  2. mescola bene e lascia cuocere ancora fino a che il sapone non sia completamente sciolto nell'acqua e il composto non abbia sobbollito (occorre fare attenzione a che non esca dalla pentola!). La durata di quest'ultima fase varia, comunque per avere un'idea siamo sull'ordine della mezz'ora-quaranta minuti.
  3. lascia intiepidire e aggiungi, quando tiepido, l'olio essenziale di eucalipto e il bicarbonato, quindi imbottiglia (potrebbe separarsi dopo l'aggiunta del bicarbonato, non è un problema, basta agitare prima di usarlo).

Se preferisci la ricetta più facile e veloce con idrossido di potassio per fare il sapone con gli oli esausti, è qui

In uno dei nostri esperimenti abbiamo provato a trasformare il sapone così fatto, da solido, a sapone in polvere (per usarlo in lavatrice al posto del sapone liquido). Per riuscire a polverizzare bene il sapone occorre che sia molto secco e asciutto, quindi abbiamo provato mettendolo a pezzettini a essicare su una grata (quelle per essicare i funghi) sopra la stufa. L'esperimento è riuscito e siamo riusciti a frullarlo rendendolo polvere (o quasi), vi abbiamo aggiunto percarbonato e soda solvay ed abbiamo ottenuto un buon detersivo in polvere.




Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.