Come scegliere la bicicletta elettrica: modelli e siti dove comprare

Come scegliere una bici elettrica da città (citybike)?

L'universo delle biciclette elettriche (e-bike) è davvero vasto, ve ne sono ormai per ogni tipo di passione e uso: da strada, da enduro, da crosscountry, da downhill...e da città. Se il motivo per cui volete acquistare una bicicletta elettrica è un uso quotidiano di servizio per andare al lavoro e a fare commissioni, e non abitate in mezzo ad un bosco, la categoria su cui concentrarci è quella delle Citybike.
I prezzi sono saliti negli ultimi mesi, forse per via degli incentivi all'acquisto da parte del Governo, ma rimangono comunque un buon affare perchè non richiedono spese fisse come l'assicurazione, il bollo e il carburante è molto più economico.
Ebike da città - www.glialchimisti.com


Le Citybike

Si tratta di biciclette dalle forme svariate ma tutte che ricordano un po' le classiche bici da città di pianura, la loro performance deve essere principalmente quella di girare in città facendovi stare comodi, non sono sportive (anche se qualche modello ibrido può andare bene per piccoli giri su sterrato o per saltare su e giù dai marciapiedi) ma dotate di accessori utili come lo specchietto retrovisore, la luce posteriore e anteriore, il portapacchi per poterle accessoriare con un bauletto o un cestino posteriore, a volte sono vendute con incluso anche il cestino anteriore. 
Ecco alcune caratteristiche da tener presente nella scelta:
  • la differenza principale tra i diversi modelli di citybike è data dalla posizione del motore: può essere nell'asse dei pedali, oppure sull'asse posteriore (raramente anteriore);
  • un'altro importante discrimine di qualità (e prezzo) è anche il tipo di freni: i migliori sono quelli a disco idraulici, seguono i freni a disco meccanici e quelli a tamburo che sostanzialmente si equivalgono;
  • la capacità della batteria, più è capiente e più dura: in una città di saliscendi come Genova una bici elettrica 36 volt potrebbe essere molto più adeguata di una 24 volt;
  • il tipo di motore, ci sono diverse case produttrici leader nei motori per biciclette elettriche: Bosch, Brose, Shimano e Yamaha, li trovate montati sulle biciclette più performanti.
Per descrivere alcune biciclette e dare qualche suggerimento di acquisto, ho usato la suddivisione per posizione del motore, che a mio avviso è la principale.

Citybike col motore nell'asse dei pedali

Si tratta del tipo di assistenza più performante: segue la vostra pedalata,  se pedalate velocemente, vi supporta maggiormente, se dovete fare una partenza in salita di scatto, potete farlo, perché fin dal primo movimento del pedale, il motore inizia a funzionare. E' molto gradevole, perché non sembra di avere sotto di sé una bici servo-assistita, sembra semplicemente che ogni vostra pedalata sia più leggera. Risulta anche più comodo se si deve cambiare la gomma, o togliere la ruota per il trasporto in auto, infatti la ruota dietro è libera, al contrario che con un tipo diverso di motore. Si tratta di solito di motori molto buoni, come Bosh o Yamaha, gli stessi che sono usati sulle biciclette da enduro. Questo tipo di bicicletta, con il motore posizionato nei pedali, è il più caro: si parte da 1.300 € e si può arrivare fino a 4.000 o più, di seguito tre modelli:
Di seguito alcuni siti affidabili dove a volte ci sono offerte speciali molto convenienti su biciclette di qualità: 
Ebike con motore centrale - www.glialchimisti.com
Bici elettrica da città con motore centrale (lo si vede tra i pedali)


Citybike col motore sul mozzo posteriore

Il motore in questo caso è posizionato tra il cerchio e il mozzo (pacco pignoni),  proprio a causa della posizione, si attiva dopo due giri di pedale e fornisce un tipo di assistenza costante. Infatti esso si attiva allo stesso modo, sia che la pedalata sia molto veloce, sia che sia lenta, l'unico discrimine tra attivo e non attivo è che voi pedaliate. Ha dei lai positivi per chi non deve fare particolari salite e non sente il bisogno di "sentire" la bicicletta come se stesse usando una bici senza assistenza. Per chi è molto pigro e non è abituato ad andare in bicicletta, ma vuole un sostituto del motorino, questa è una buona soluzione (solo se non abitate in città con molto saliscendi). Questo tipo di bicicletta costa meno del primo, si parte da 600 € per modelli basici, si arriva comunque molto in alto coi prezzi, perché i brand si fanno pagare anche senza particolare motivo...in genere un modello di elevata qualità lo trovate intorno a 1.500 €, ma ve ne sono di buone anche a 800 €. Di seguito alcuni modelli:
  • E-MOOTIKA (bici elettrica di Kasanova) 699 € Motore 250W, Batteria litio 24V 10Ah, freni a atmburo
  • SMARTWAY Citybike unisex C1 2020 799 € Motore 36V/250w/Brushless, Freni a tamburo e batteria a ioni di litio 36V 10 Ah
  • Bici elettrica RKS MB6 999 € motore Hengtai 36V/250W, freni a tamburo, batteria LG 2600 Cell 36V 10.4Ah
  • Ebike con motore posteriore - www.glialchimisti.com
    Bici elettrica da città con motore posteriore: non si vede ma si può capire dal fatto che non si veda quello centrale (se guardate bene però vicino al cambio dietro c'è uno spessore anomalo)

    E le e-bike pieghevoli?

    In questo articolo non ho parlato delle bici tipo "graziella" pieghevoli perchè mi sembra che più o meno si equivalgano anche perchè non sono adatte a fare lunghi tratti, dunque la qualità della batteria e del motore influiscono meno.
    Ci sono invece alcuni modelli di bicicletta pieghevole che meritano di essere citati: sono biciclette grandi (ruote da 26 pollici), quindi possono essere usate per tratte un po' più lunghe, che si possono piegare, non le ho mai provate ma per chi non ha un box dove tenerle potrebbero essere una soluzione. Hanno la caratteristica di avere la batteria nel manubrio, non so quanto influisca sulla maneggevolezza del manubrio, ma io, nello stesso punto, ho un cestino che riempio sempre e non dà particolamente fastidio:

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.