SAPONE LIQUIDO A FREDDO





Prepariamo la pasta di sapone a base del sapone liquido con il metodo più semplice al mondo!
Senza usare i fornelli, senza lunghi tempi di mescolamento: interamente a freddo.
Questi sono i materiali che occorrono e le fasi della preparazione valide per tutte le ricette: sperimentate questi punti nelle vostre ricette e modificateli a seconda delle esperienze per creare ricette complete!

Materiali che occorrono:

  • Oli, Burri, Cere ed Oli Essenziali a scelta
  • Acqua del rubinetto (o di sorgente se è a portata di mano!)
  • Idrossido di potassio
  • bilancia di precisione (almeno 1 grammo)
  • due contenitori di plastica o vetro di cui uno resistente al calore
  • un contenitore di plastica, acciaio o vetro
  • cucchiai e spatole
  • frullatore ad immersione

materiali da evitare: alluminio, rame, ferro e teflon

Fasi della preparazione della pasta di sapone:
  1. preparare la ricetta facendo il calcolo dell'idrossido di potassio necessario: nelle ricette di sapone per uso personale è meglio scontarlo, ossia praticare una riduzione percentuale sul totale (dal 2% all’8%) negli shampoo è meglio evitare lo sconto, salvo che nelle ricette destinate a capelli secchi e rovinati;
  2. organizzare su un tavolo libero da altro, tutti gli ingredienti e le attrezzature che si intendono usare;
  3. indossare i guanti e la mascherina di protezione, eventualmente anche gli occhiali;
  4. pesare e far sciogliere eventuali grassi solidi e pesare tutti i grassi ed oli, mettendoli in un contenitore, dove avverrà poi la reazione, se si usano grassi solidi metterli sul gas a fuoco bassissimo;
  5. mettere a scaldare sul fuoco una quantità di acqua di circa tre volte il peso dei grassi;
  6. pesare l'idrossido di potassio;
  7. pesare l’acqua o l’infuso o la birra o il liquido che si vuole usare;
  8. versare l'idrossido di potassio nell’acqua e mescolare bene fino a che ogni scaglia sia sciolta;
  9. versare la soluzione della soda nei grassi e mescolare con il frullatore a immersione per qualche minuto, il composto si addenserà un po', poi tenderà a separarsi, potrebbe sembrare che l'olio si separi dalla soluzione, voi non ve ne curate e mescolate un po', in totale questa fase può durare da dieci a venti minuti;
  10. poi coprite con un coperchio e lasciate il tutto tranquillo per ore, anche 8 o 9 ore ma se siete in casa dopo 4 ore provate a mescolare un po' con la spatola e vedrete che la consistenza già sarà differente.
  11. Dopo 12 ore la consistenza sarà decisamente più densa anche se dopo qualche mescolata potrebbe separarsi ancora;
  12. dopo 24 ore la pasta sarà uniforme e non più separata, mescolando per qualche minuto sarà cremosa e opaca;
  13. dopo 48 ore la pasta di sapone avrà raggiunto la sua consistenza ideale, sarà più trasparente, gellosa, densa;
  14. pesare questa pasta di sapone che potrete conservare in attesa di scioglierla o sciogliere immediatamente;
  15. mattere nuovamente nella pentola la pasta di sapone e aggiungere l'acqua bollente in quantità pari rispetto al peso della pasta di sapone;
  16. mescolare bene e lasciare cuocere ancora fino a che la pasta di sapone non sia completamente sciolta nell'acqua. La durata di quest'ultima fase varia molto, comunque, per avere un'idea, siamo sull'ordine della mezz'ora-quaranta minuti;
  17. lasciare intiepidire e infine aggiungere gli oli essenziali e i componenti aggiuntivi, quindi imbottigliare.

Dopo 5/6 ore il sapone si presenta ancora separato e liquido:

Dopo dodici ore provando a frullare alcune parti del sapone si emulsionano ed esso prende una consistenza più cremosa:

La pasta però ad un esame più attento risulta ancora separata:

Dopo 24 ore il sapone finalmente non si separa più e diventa più vischioso:

Dopo 30 ore sembra essere quasi troppo solido:

Dopo 48 ore il sapone è più gelloso, pronto per essere sciolto!

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

5 commenti:

  1. SAPONE LIQUIDO A FREDDO, vorrei provare ad auto produrlo secondo la vostra ricetta, non mi e' chiaro come scontare l'idrossido di potassio ossia quanto ne devo utilizzare. Un saluto Fabio

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    1. Buongiorno, puoi scontarlo della percentuale che preferisci, come fosse solido. Ciao!

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  2. ma in base a cosa si sceglie quale percentuale di sconto praticare? Grazie

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    1. In base all'uso del sapone, alla tua pelle o ai tuoi capelli: se usi un sapone per fare il bucato non devi scontarlo, spesso anche gli shampoo non vanno scontati, tranne quelli per capelli molto secchi, invece quando sconti puoi valutare la destinazione, se un sapone è per bambini piccoli puoi usare uno sconto molto alto (8%) se per pelli secche anche, se invece vuoi più potere lavante perchè usi il sapone in cucina, allora sconti meno, tipo 2%. In media lo sconto è del 4%.

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