SAPONE TENDER ROCK - CON BAOBAB E KARITE'

Un sapone dal profumo intenso, molto maschile, e molto Rock...
Dal cuore "tenero" e delicato, per le pelli sensibili che non amano sentirsi tali, ma vogliono profumare con grinta e...già che ci siamo..vogliono anche una bella schiuma.

Baobab rock

La base è come sempre sostenuta da molto olio di oliva (40%), insieme al 30% di olio di arachidi che aiuta questo sapone privo di olio di cocco ad essere comunque schiumoso. Contiene inoltre un'elevata percentuale di burro di karité e olio di baobab, favolosi una volta saponificati per creare detergenti delicati e curativi per la pelle rovinata e screpolata, per la cute delicata e soggetta a squamare e per i capelli con forfora; otteniamo un sapone adatto all'uso sul viso, sul corpo, sui capelli. Comodo perchè versatile e davvero differente dagli altri per la sua speciale composizione. Curativo, delicato, rende la pelle sana e tonica ed elimina le screpolature dandole idratatazione ed elasticità.

Gli oli essenziali scelti sono speciali per la pelle delicata con problemi di disidratazione e tonicità (lavanda e limone), il pepe nero dona vigore e un profumo maschile favoloso.
Lo prepariamo con il metodo classico a freddo perchè il burro di karité è ancora molto solido.

Ingredienti

  • gr 400 Olio di Oliva
  • gr 300 Olio di Arachidi
  • gr 150 Burro di Karité
  • gr 150 Olio di Baobab
  • gr 127 soda caustica (sconto del 5% già calcolato)
  • gr 300 acqua
  • 15 ml o.e. lavanda
  • 10 ml o.e. limone
  • 5 ml o.e. pepe nero

Preparazione

Pesare gli oli nella pentola. Pesate anche la soda caustica in una brocca e l'acqua in un altro contenitore resistente al calore.
Quindi versare la soda nell'acqua e lasciare che tutte le scaglie si sciolgano in acqua: la temperatura della soluzione di acqua e soda caustica è molto alta, si arriva a circa 90°, aiutate la soluzione mescolando un po', poi lasciatela raffreddare fino a circa 47 gradi.
Nel frattempo far scaldare gli oli e i burri fino a circa 48/49 gradi.
Preparare il frullatore ad immersione pronto all'uso vicino al secchio o alla pentola, misurare gli oli essenziali e tenerli a portata di mano. Preparare anche gli stampi scelti.
Quando entrambi hanno raggiunto la giusta temperatura, versare la soluzione negli oli, frullare per qualche minuto, fino a che il composto non cominci ad addensarsi (momento del nastro accennato), poi inserire gli oli essanziali e frullare ancora, fino a che il composto non assomigli ad una maionese e si possa "scrivere" sulla superficie (momento del nastro). Versare velocemente il composto negli stampi, coprire con una coperta o inserire in una borsa termica, lo stampo dovrà rimanere al caldo per 24 ore, sprigionerà naturalmente calore dal suo interno, che non dovrà essere disperso.
Dopo 24 ore si sforma il sapone e lo si lascia in luogo fresco ed asciutto per due mesi.

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

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