SAPONE 100% OLIVA INTERAMENTE A FREDDO

Prepariamo un sapone interamente a freddo, il più semplice sapone al mondo...
Uno dei saponi più delicati e trattanti che esistano. 
Nella semplicità dell'olio di oliva e dell'olio essenziale di limone abbiamo efficacia e delicatezza. 


Usiamo olio di oliva e profumiamo con olio essenziale di limone ma a voi modificare la ricetta, personalizzandola! Lo possiamo profumare in altro modo e magari colorare o aggiungervi farine o altri attivi.
Ingredienti:

1000 gr olio di oliva

128 gr soda caustica (sconto 5% già incluso nel calcolo)
250 gr acqua

20-30 ml o.e. limone


Preparazione:

Indossare i guanti e la mascherina di protezione, eventualmente anche gli occhiali.
Pesare l'olio, mettendolo in un contenitore di plastica o acciaio (vanno bene un secchio o una pentola), dove avverrà poi la reazione, pesare la soda in un contenitore, pesare l’acqua in un altro contenitore. 
Versare la soda nell'acqua e mescolare, senza far raffreddare, versare la soluzione della soda nei grassi e mescolare velocemente con un cucchiaio e poi con il frullatore a immersione, fino a quando il composto non assuma una consistenza simile alla maionese e sulla sua superficie si possa “scrivere” (è il momento del nastro), aggiungere velocemente l'olio essenziale e mescolare ancora un po'
Versare il composto negli stampi scelti cercando di rendere omogenea la riempitura dello stampo, avvolgere gli stampi in una coperta e posizionarli al caldo per almeno 24 ore senza scoprirli (d’inverno va bene uno sgabello vicino al termosifone o alla stufa, in estate una stanza molto calda)
Dopo 24 ore sformare il sapone e lasciarlo asciugare n un posto fresco e asciutto ancora 24 ore, è da maneggiare con cautela poiché è ancora caustico, poi sarà possibile tagliarlo. Lasciare seccare le forme di sapone almeno due mesi prima dell’uso per avere una migliore qualità e maggiore durata. Per mantenere il profumo è possibile avvolgere ogni formina in confezioni di carta perché possa continuare ad asciugare senza perdere aroma.
Buon lavoro!

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

12 commenti:

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  2. Ciao! È possibile usare questo metodo anche per la base coccoliva? Sembra molto più comodo, ed evita di dover "centrare" la temperatura di oli e soluzione di soda... Per me è sempre difficile che siano alla temperatura corretta contemporaneamente. Grazie, ciao

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  3. Ciao, si può, se hai dimestichezza con la consistenza della pasta di sapone, occorre stare attenti a che non si ammassi, inoltre devi un pochino scaldare gli oli per far sciogliere l'olio di cocco se non é estate.
    Però noi li abbiamo già fatto ed é venuto molto bene. Buon lavoro!

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  4. ciao claudia è da tempo che faccio il sapone in casa ma ho ancora tanti dubbi, per esempio facendo un sapone solo olio d'oliva come la ricetta qui sopra una volta che il sapone è pronto sembra perfetto ma una volta che si bagnia comincia ad ammollarsi e diventa moto bavoso (non so come spiegare spero si sia capito) allora ho fatto nuovi esperimenti aggiungendo anche olio di cocco e di ricino (anche per fare un po di schiuma) e il risultato è un po meglio ma comunque non rimane solido come le saponette industriali si può fare qualcosa?
    un altra domanda che pigmenti posso usare per colorare il sapone?
    grazie da consuelo

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    1. Un modo per rendere il sapone naturale più durevole è farlo invecchiare a lungo in luogo secco...
      Prova in alternativa ad usare un metodo a caldo e farlo comunque invecchiare qualche mese.
      Per colorare usa gli ossidi, sono quelli che rendono meglio, altrimenti polveri come curcuma, caffé, cioccolato...

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  6. Ciao. Per chi ha una dermatite da contatto al nikel, puo' usare il sapone fatto in casa? GRAZIE

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  7. Ciao! Posso renderlo liquido per il bucato e per l'igiene personale? Oppure devo aggiungere qlcs? Ho letto che questo sapone nn possiamo assolutamente renderlo liquido e nn so perché. Sarebbe fantastico se così nn fosse help!

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    1. Puoi renderlo liquido usando questo metodo:

      http://www.glialchimisti.com/2011/03/come-trasformare-il-sapone-solido-in.html

      Non è assolutamente vero che non si possa fare con un sapone 100% oliva ottenuto con metodo interamente a freddo...Quindi è fantastico...perchè puoi farlo! Bacioni, buon lavoro!

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  8. Ciao Claudia! Mi sto avvicinando adesso a questo meraviglioso mondo. Una domanda: se aumento di 50 grammi l'acqua a questa ricetta, cosa cambia in sostanza al sapone? In pratica, aumentare o diminuire la quantità di acqua pur mantenendo invariati l'olio e la soda cosa comporta?
    Grazie mille in anticipo per la risposta!

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    1. ciao, il nastro tarda un po' ad arrivare perchè è tutto insaturo, inoltre ci mette un po' di più a seccare, ma niente di grave! un abbraccio!

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