CREMA FLUIDA FIORI E FRUTTI

Leggera emulsione, fruttata e fiorita per il viso e per il corpo.


Il suo profumo fresco è dato dall’acqua di lavanda, dagli oli essenziali di ylang ylang, arancio dolce e limone, una punta di garofano le dona intensità, per avvolgerti di allegria e sensualità anche nel quotidiano gesto della crema per il viso.
Ricchissima di vitamina E e di antiossidanti naturali perché a base di Olio di riso e di oliva, nutriente e setosa perché contiene burro di karité e cera d’api.
Una crema fluida naturale al 100% che contiene in sé tutto...antietà, nutrizione e idratazione intensa. La vostra pelle ringrazierà!



Uso:
come tutte le creme naturali è multiuso...solo l'industria cosmetica ha un'utilità nell'esistenza di mille creme con mille utilizzi differenti ed esclusivi... la comodità per noi sarebbe poter usare la stessa crema in più modi: ed è quello che vi propongo.
Questa crema è perfetta per il viso come crema giorno, antietà, rassodante, idratante, nutriente, crema contorno occhi, contorno labbra.
E' perfetta per il corpo, per pelli non troppo secche, come idratante, come latte doposole ristrutturante e nutriente, come crema rassodante, come crema mani leggera e antietà.

Ingredienti per 100 gr di crema:

gr 4 cera d'api
gr 3 burro di karité
gr 23 olio di riso
gr 21 olio di oliva
gr 21 olio di girasole
gr 14 olio di mandorle dolci
gr 14 infuso di lavanda

profumo:
1 gocce di olio essenziale di Chiodi di garofano
3 gocce di olio essenziale di Arancio dolce
3 gocce di olio essenziale di Limone
8 gocce di olio essenziale di Ylang Ylang
(per produrne quantità maggiori misurare gli oli essenziali in ml tenendo conto che 100 gocce equivalgono a 5 ml, per usarla come crema corpo se si prediligono i profumi più forti e persistenti raddoppiare o triplicare la dose di o.e.)

Preparare un infuso di fiori di lavanda.
Misurare gli oli essenziali tutti insieme in un piccolo contenitore.
Pesare la cera e il burro di karité e metterli già nel pentolino, scaldare a fiamma bassissima fino a che non si sciolgano, poi spegnere il gas.
Nel frattempo pesare 14 gr di infuso di lavanda e se si è raffreddato farlo scaldare (non bollire perchè evapora).
Pesare gli oli tutti insieme e versarli nel pentolino dove cera e burro di karité sono ancora caldi: occorre mescolare con un cucchiaio mentre si versano piano piano gli oli e continuare a mescolare fino a che non siano tutti uniformemente miscelati.
Poi prendere l'infuso pesato e caldo, versarlo poco alla volta nei grassi e dopo ogni versamento dare una frullatina di minipimer che amalgami l'acqua con i grassi ogni volta. Quando tutto è amalgamato bene (cambia proprio il colore che diventa bianco e, ovviamente, anche la consistenza, che diventa cremosa) aggiungere gli oli essenziali e amalgamarli bene con il resto usando il frullatore a immersione.
Se la crema fosse ancora tiepida, occorre mescolare e frullare di tanto in tanto fino a che non sia completamente raffreddata.
Quando è a temperatura ambiente, versare in flaconcini a dispenser (è una crema fluida) o ancor meglio flaconi airless.

Si può conservare a lungo ad una temperatura di circa 20-22 gradi, se la temperatura ambiente è superiore, è meglio conservarla in frigorifero.

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

11 commenti:

  1. Ciao Claudia, ho preparato questa meravigliosa crema per un'amica ed è venuta uno spettacolo anche non avendo tutti gli oli essenziali che tu hai indicato.E'davvero ottima morbida e vellutante. Vado a rifarla anche per me. Grazie infinite per queste tue preziose ricette e per averle condivise con noi.

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  2. ciao claudia. Ma si deve mettere su pelle umida? Oppure va bene anche sulla pelle asciutta? Grazie mille. Fafy

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    1. Io l'ho sempre usata sulla pelle asciutta... Contiene già acqua perché è un'emulsione, quindi non è necessario metterla sulla pelle umida. Ciao!!

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    2. Ciao Claudia. Scusami il disturbo ma siccome io adoro le creme fluide proprio come questa che ormai uso di giorno da mesi, non avresti una tua magica ricetta per una crema da notte nutriente e guduriosa come questa? Grazie mille. Un abbraccio. Fafy

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    3. Ciao Claudia e scusa il disturbo. Io adoro ke creme fluide come questa che ormai uso da mesi di giorno. Non hai una tua magica ricetta per una crema notte nutriente e fluida per favore? Grazie mille. Un abbraccio. Fafy

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    4. Ciao, sono contenta che ti sia piaciuta! Non ho mai provato a farne una variante perchè è una crema che in genere va bene anche da notte, però proverei così:
      - sostituisci con olio di oliva tutto l'olio di mandorle e di girasole
      - cambia la profumazione mettendo 1/3 di incenso e 2/3 di arancio dolce
      Poi fammi sapere così la provo anch'io...

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  3. Ciao come mai consigliate di usare un infuso di lavanda fatto in casa e non un idrolato magari preso in erboristeria? Mi chiedevo ciò perché l'infuso o la tisana o quello che é casalingo, già dopo una due ore, non sarebbe più usabile/bevibile a causa del l'ossidazione dei principi attivi"estratti", visto che in casa non ci è possibile stabilizzare il prodotto, come a livello industriale...perché dovrei mettere in faccia un prodotto già ossidato? Allora meglio acqua demineralizzata no? Scusate se mi permetto ma delle volte, ho notato, anche in altri argomenti, non siete ben informati e documentati, però divulgate comunque, per carità nessuno muore, ma che proprio voi che dovreste evitare di dare informazioni inesatte dispiace, io vi seguo e mi piacete, ma non alla "cieca" mi informo anche, altre persone no. Grazie comunque ciao

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    1. Se un infuso contiene elementi volatili, essi non resisteranno neanche in un idrolato, chiaramente se per stabilizzare intendi usare conservanti...in tal caso sì bisogna direzionarsi su prodotti industriali...
      Cosa intendi per "stabilizzare"? scritto così senza spiegare...non significa granché...
      Consigliamo di usare infuso di lavanda perchè raccogliere la lavanda è gratis, farne un infuso, anche, mentre acquistare un idrolato può essere costoso. La vera differenza non è nella "stabilizzazione" qualunque cosa tu intenda con questa parola, ma nella purezza dell'idrolato che essendo distillato non contiene altro che acqua distillata ed olio essenziale. La purezza può migliorare l'aspetto di una crema o anche farle contenere più prinipio attivo, ma solo perchè a parità di peso ve ne è una maggior quantità.

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  4. Cara Claudia scusa il disturbo. Sono nonna Fafy e volevo chiederti se anche con questa crema posso sostituire la parte acquosa con il gel d'aloe. Comunque questa crema è ottima per tutto e come da tuo consiglio mia figlia la usa anche come latte detergente. Grazue i finite e riscusami. Un abbraccio grande. Nonna Fafy

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    1. Puoi provare, sarei curiosa di conoscere il risultato, secondo me sarà ottimo! Potrebbe essere un perfetto doposole...

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