SAPONE CURATIVO ALL'ALOE VERA


Facile e veloce da preparare, ricco e curativo grazie al'aloe vera,
ottimo per le pelli delicate e con problemi.
Abbiamo fatto un semplice sapone 100% oliva, poi lo abbiamo reso liquido e vi abbiamo aggiunto l'aloe vera, che lo rende uno specialissimo sapone curativo per tutti i problemi della pelle.


Profumato cone lavanda perché completi la sua efficacia curativa e per utilizzare oli essenziali naturali, altrimenti consiglio una fragranza fresca tipo ck1 abbinata all'olio essenziale di patchouly.
Un sapone liquido versatilissimo, diventa all'occorrenza un bagnoschiuma, docciaschiuma, sapone per le mani o per il viso: lava bene, è delicatissimo.

Ingredienti per 2 litri di sapone liquido:

500 gr olio di oliva
64 gr idrossido di sodio (soda caustica)
150 gr acqua
30 ml gel di aloe vera
40 ml o.e. lavanda
o
30 ml fragranza ck1
10 ml o.e. patchouly

20 ml colorante alimentare blu o azzurro

2 litri d'acqua
  • Una pentola piccola con capienza di almeno 1 litro
  • Una pentola grande abbastanza da poter contenere la pentola piccola ed un coperchio (per la cottura del sapone a bagnomaria)
  • Una terza pentola con capienza di almeno 3 litri

Preparazione (il sapone viene qui preparato con il metodo a caldo):

Munirsi di bilancia e frullatore a immersione, indossare la mascherina antipolvere e i guanti. Pesare l'olio direttamente nella pentola piccola. Pesare la soda caustica e l'acqua in due contenitori separati e preparare la soluzione versando la soda caustica nell'acqua in un contenitore resistente al calore. Mescolare bene fino a che la soda non sia completamente sciolta in acqua.
Versare subito, finchè è molto calda, la soluzione dentro l'olio mescolando velocemente, dapprima con un cucchiaio, poi con il frullatore ad immersione: frullare sino a quando la mistura non raggiunge il "nastro", ossia una consistenza simile a quella della maionese e si riesca a scrivere sulla sua superficie.
il sapone è cotto
Immergere dunque la pentola piccola con il sapone dentro la pentola grande e coprire entrambe con un coperchio: l'acqua dovrà sobbollire per circa 60 minuti. Il sapone è cotto quando raggiunge una consistenza simile alla vaselina ed un aspetto gelatinoso (non più opaco), per verificare che la cottura sia realmente ultimata prendere una pallina di sapone tra ipalmi delle mani e rotolarla fino a che non si raffreddi, dovrà essere solida opaca e bianca e non appiccicosa.

Quando il sapone è cotto (circa dopo un'ora)spegnere il fuoco e
versare i 2 litri dell'acqua bollente della pentola grande nella terza pentola, mettere sul fuoco minimo e versarvi dentro anche il sapone ormai cotto e gelatinoso, mescolando bene. Per circa 40 minuti lasciare sciogliere il sapone nell'acqua fino ache non sia tutto completamente uniformato coprendo lapentola con un coperchio, mescolare di tanto in tanto  per facilitare lo scioglimento facendo attenzione a che non trabocchi dalla pentola (potrebbe essere necessario togliere per qualche istante la pentola dal fuoco).
Deve però sobbollire.
Quando il sapone liquido è pronto, lasciarlo intiepidire, se vi sono ancora grumi non sciolti, frullare con il minipimer, infine aggiungere l'aloe vera, il colorante, quindi l'olio essenziale o la fragranza scelta. Frullare ancora per uniformare il tutto quindi travasare nei dispenser o in una tanica.
Il sapone tenderà a diventare più vischioso mano a mano che si raffredda, quindi non preoccupatevi se all'inizio vi sembra troppo liquido.

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

21 commenti:

  1. Ciao, ma per versare la soluzione di acqua e soda nell'olio non devono essere entrambi a 45°C? O devo versare acqua e soda a 80°C nell'olio a temperatura ambiente?

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    1. Ciao, visto che é un metodi tutto a freddo, devi propruo versare acqua e soda a 80gradi negli oli a temperatura ambiente. Se vuoi usare il metodo classico puoi farlo comunque.

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  2. Ciao, non ho capito bene i passaggi. Nella pentola grande devo mettere 2 litri di acqua per il bagno maria e poi travasare tutto nella terza? Grazie

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  3. Ciao, non ho capito se nella pentola grande (che serve per il bagnomaria) devo mettere 2 litri di acqua e poi travasare tutto (sapone cotto + 2 litri di acqua bollente) nella terza pentola. Mi spieghi meglio? Grazie

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    1. Metti due litri di acqua calda del bagnomaria nella terza pentola, poi vi versi dentro il sapone cotto..

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  4. Ciao, un'altra domanda...la pallina la posso fare anche senza i guanti? Grazie

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    1. Il sapone dovrebbe essere pronto quando si fa la pallina q quindi direi di sì. Io non li uso.

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  5. Sto provando proprio adesso a fare questa interessantissima ricetta!! Per quanto tempo di conserva quando è pronto il sapone liquido? Grazie!!

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    1. E' basico, si conserva a lugno...io più di un anno però non ho mai avuto modo di testare.

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  6. scusa Claudia ma cos'è il ck1? grazie! ciao!

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  7. Chi sa cosa si può fare per evitare che il sapone liquido cambi densità in base alla temperatura? Sopra i 20/21 gradi il sapone diventa molto liquido sotto tende ad ammassarsi.
    L'ho prodotto utilizzando la vs ricetta utilizzando olio di cotone,di riso, ricino,Jojoba e Cocco frazionato diluito in 4 litri di acqua.

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    1. Non cambia poi così tanto da dover prendere provvedimenti...noi non ne abbiamo mai presi...

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  8. Buongiorno, ieri ho provato questa ricetta seguendola a puntino. Solo un problema ora il sapone è diventato talmente denso che non esce più dalla bottiglia. Dove o sbgaliato? Posso rimediare aggiungendo altra acqua?Grazie in anticipo per la risposta.

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    1. Può capitare, dipende da molti fattori, dalal temperatura esterna, dal tempo di cottura etc..
      Non c'è da allarmarsi, se riesci fai uscire il sapone premendo la bottiglia, altrimenti, se è di vetro, mettila a bagnomaria finchè non si fonde.
      Poi aggiungi altra acqua e fai sobbollire un po'.

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  9. Ciao, ho fatto qusto splendido sapone oggi ed è venuto benissimo, volevo chiedereti che acqua usare? Cioè mi spiego meglio, io ho usato l'acqua demineralizzata, é corretto? o potevo usare anche quella da rubinetto?
    Quando si travasa il sapone appena fatto nei contenitori si lascia decantare almeno una settimana o si può usare subito?

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    1. Io non ho mai usato acqua demineralizzata e ho sempre ottenuto saponi di elevatissima qualità: credo fermamente che acquistare bottiglie di acqua per autoprodurre sapone sia una contraddizione in termini... Prova a farlo con l'acqua del rubinetto, vedrai che non ti deluderà.

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  10. Ho preparato il sapone liquido all'aloe vera seguendo il vostro metodo, ma mi è rimasto semi solido, come posso renderlo liquido?

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    1. Basta aggiungere un po' di acqua e se vuoi fai sobbollire, se no aspetti che si sciolga: è normale, la consistenza del sapone liquido fatto con la soda caustica è molto variabile a seconda di mille fattori, ma è anche facile porvi rimedio. Ciao!

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