CREMA VISO ANTIETA' ARGAN E ROSA

Con prezioso olio di argan, jojoba e nocciole, rassodante, per giorno e notte per le pelli mature. 
Con acqua di rose e di fiori d’arancio. Nutre e rassoda, dando elasticità.

Facile da fare, efficace come una crema tra le più costose, anzi di più, perché gli attivi sono naturali e davvero tanti. Il costo, se ne fate una decina di vasetti, è di 4€ ogni 50 ml (che sono circa 40 gr).
Emulsioniamo con cera d'api, usiamo solo oli vegetali, idrolati (acque di fiori), oli essenziali.
Gli idrolati li abbiamo comprati in un negozio etnico, l'olio di jojoba al supermercato, la cera d'api in erboristeria, il resto online. Per chi non trovasse l'olio di nocciola, può sostituirlo con tutto jojoba, l'olio di argan un po' più costoso che online lo si trova in erboristeria od al supermercato.

Ingredienti per 100 gr

  • 10 gr di cera d'api
  • 25 gr di olio di jojoba
  • 20 gr di olio di nocciole
  • 5 gr di olio di argan
  • 20 gr di acqua di rose (idrolato di rose)
  • 20 gr di acqua di fiori d'arancio (idrolato di fiori d'arancio)
  • 0,4 gr ossido rosa (facoltativo, serve per colorarla di rosa tenue)
  • 20 gtt essenza di violetta (l'assoluto di violetta è molto costoso, per chi non vuole usare essenze sintetiche senza spendere troppo, può ometterla e sostituire interamente con assoluto di rosa)
  • 10 gtt assoluto di rosa


Preparazione

  1. Pesare direttamente in un pentolino la cera e gli oli (se colorate con l'ossido rosa dovete tenerne un pochino da parte, farvi sciogliere dentro tutto l'ossido, poi inserire tutto nella pentola); mettere il pentolino a scaldare a fuoco bassissimo, fino a che la cera non sia fusa, non fate salire la temperatura sopra i 60 gradi, se la temperatura sale e la cera non si è sciolta, spegnete il fuoco e attendete un po' mescolando.
  2. Nel frattempo misurate gli oli essenziali, e pesate in una piccola brocca di vetro gli idrolati, poi metteteli a scaldare qualche secondo nel forno a microonde o sul gas, fino a che non raggiungano all'incirca 50/60 gradi.
  3. Prendere la pentola con oli e cera, inserirvi dentro il frullatore ad immersione, iniziare a frullare versando l'idrolato piano piano, a filo, fino a che tutto non sia incorporato ed il composto assomigli ad una maionese.
  4. Poi ripulire il frullatore, prendere la pentola e metterla a raffreddare dentro una ciotola od una vasca del lavandino con acqua fredda. Nel frattempo aggiungere gli oli essenziali e mescolare.
  5. Occorre mescolare lentamente ma costantemente per diversi minuti, finchè la crema non sia raffreddata e la sua consistenza cremosa e densa.
  6. Quando è pronta con una spatolina metterla nei vasetti che avrete preparato puliti e sterilizzati.
  7. Dura qualche mese se ben conservata lontano dal calore e senza toccarla con le dita sporche.
NB: per essere certi che la crema sia venuta e non abbia acqua dispersa, provate a spalmarvene una punta di coltello sulla mano, dovrebbe essere un film uniforme senza al suo interno piccole bollicine d'acqua, e non dare una sensazione troppo fresca.

Vuoi imparare a fare le creme?

Segui il mio corso di creme, unguenti, burri e balsami naturali:
🌿Vegan OK!🌿

Seguimi su Instagram per vedere altre ricette in tempo reale e avere consigli e suggerimenti sull'autoproduzione!
Seguimi su Instagram


Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

12 commenti:

  1. no ha bisogno di conservante essenci gli idrolati?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come già ho scritto diverse volte, una emulsione ben fatta dura qualche mese senza bisogno di conservanti. Un uso attento, quindi senza toccarla con mani sporche o prendendola con una palettina, aiuta a conservarla bene.
      Chi cerca conservanti deve scegliere altri blog perchè qui noi non ne useremo mai.

      Elimina
  2. Ciao Claudia. Ho avuto in regalo olio di argan alimentare. Secondo te, lo posso usare nelle creme? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì,certamente, avrà un po' più profumo di tostato, ma potrebbe essere gradevole...

      Elimina
  3. È davvero eccezionale questa crema! Semplice, senza troppi ingredienti ma assolutamente fantastica!
    Michela

    RispondiElimina
  4. Favolosa!!! L'ho fatta sia cosi che con idrolato di camomilla e qualche goccia di essenza di camomilla, fantastica grazie!

    RispondiElimina
  5. Buonasera, ma è una crema viso questa?
    Con 50% di oli e 10% di cera d'api?
    E gli attivi quali sarebbero? Io vedo solo oli, nessun attivo è presente.
    Ogni crema in cui è presente acqua, se non contiene conservante, diventa un covo di batteri.
    Io spero che a nessuno venga in mente di fare questa crema, che è pure destinata a separarsi.
    Mamma mia... Tu rischi di fare del male a chi ti segue

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti consiglio di leggere la filosofia che sta dietro a questo blog e alle ricette che vi sono scritte.
      Per chiarezza ti informo che gli "attivi" che trovi sintetizzati nei negozi che hanno tutto l'interesse a venderteli, un tempo erano contenuti dentro materie prime naturali, le vitamine sono contenute negli oli, come gli antiossidanti (vitamine stesse), gli "estratti" di piante naturalmente vengono dalle piante e se usiamo ad esempio acqua distillata di un fiore per fare una crema essa avrà le proprietà di quel fiore.
      Per quanto riguarda "attivi" antietà, cosa meglio dell'olio di rosa mosqueta o dell'olio di argan? Certamente se segui chi ti impone di sintetizzare e poi acquistare mille ingredienti per poi finire col ricreare null'altro che una cremetta da poco come quelle che trovi in ogni negozio, ti diranno che l'olio di argan non serve a nulla ed è meglio usare mille ingredienti che non fanno altro che ricreare quello che lui da solo fa per sua natura.
      Perchè non usiamo l'olio puro? Perchè il fatto di essere un'emulsione rende l'olio più facilmente assorbibile dalla pelle e dunque fa penetrare gli attivi naturali che esso, tuo malgrado, contiene in abbondanza. Per quanto riguarda la conservazione, visto che non si deve vendere nulla né conservare per mesi in luoghi caldi, il fatto stesso di essere una buona emulsione evita alla crema di avere acqua libera e dunque di andare a male. Ovviamente come puoi vedere usiamo acqua distillata (che per sua natura prima di tornare allo stato liquido è bollita ed evaporata, quindi priva di molti batteri) oppure acqua bollita almeno 5 minuti. La crema se fatta bene non è destinata a separarsi. Forse non hai seguito bene le istruzioni se ti si è separata, ti consiglio di riprovare leggendo bene il procedimento...
      Se invece non apprezzi la semplicità e vuoi ricreare la Procter & Gamble a casa tua, ti consiglio di non seguirci più, saremmo nuovamente deludenti...per fortuna!

      Elimina
  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buonasera, le ho scritto una email, cancello il commento in modo che la email non rimanga pubblica.

      Elimina