COCCOLIVA AI FRUTTI DI BOSCO


Un sapone ai frutti di bosco, profumato e schiumoso, la ricetta base è la solita coccoliva, cui abbiamo aggiunto profumati frutti di bosco ed una deliziosa essenza di fragola.
Scoprirete un sapone goloso, profumato e adattissimo per la doccia e le mani.
Per grandi e piccini.

Ingredienti per 1 kg di grassi di base:

700 gr di Olio di Oliva o Sansa
300 gr di Olio di Cocco (possibilmente equo e solidale)
250 gr di acqua
142 gr di Idrossido di sodio (soda caustica)
tre bustine di infuso di frutti d bosco

20 ml essenza da cucina di fragola (va bene anche se è colorata)

Preparazione:

Far bollire un pentolino d'acqua (circa 300 gr o più) dove poi mettere in infusione due bustine di frutti di bosco.
Una volta pronto l'infuso, pesarne 250 gr, lasciare raffreddare.
Poi aprire una bustina di frutti di bosco e versarne il contenuto in una ciotolina.
Preparare sul piano di lavoro tutti gli altri ingredienti e le attrezzature necessarie.
Indossare la mascherina e i guanti e pesare la soda caustica, pesare anche l’acqua.
Misurare l'essenza e metterla da parte.
Versare lentamente la soda nell'infuso, mescolando fino a che non sia sciolta. A questo punto la soluzione si riscalderà raggiungendo circa 90°, è normale, è la reazione della soda in acqua, abbiate l’accortezza di non toccarla a mani nude e di posarla a raffreddare in un posto sicuro. Deve raffreddare fino a 48° circa, inserirvi dentro il termometro per tenerla sotto controllo. Poi potete togliere la mascherina.

Mentre la soluzione raffredda, pesare in una pentola d'acciaio gli oli e farli scaldare fino a raggiungere una temperatura di 50°.
Quando tutto è a temperatura, indossare gli occhiali e versare la soluzione della soda nella pentola dei grassi, dare qualche mescolata con un cucchiaio, quindi procedere a miscelare tutto con il frullatore ad immersione.

Dopo pochissimi minuti il composto di addenserà, fate attenzione perchè il 30% di olio di cocco comporta un nastro molto breve e il rischio di ammassamento della mistura; appena la consistenza diventa simile a quella della maionese, e si può "scrivere" sulla superficie del sapone (momento del "nastro"), fermarsi, aggiungere l'olio essenziale, frullare ancora un po' perchè si amalgami bene, e versare velocemente il composto nello stampo o negli stampi scelti.
Quindi decorate la forma con i frutti di bosco essiccati che avevate preparato nella ciotolina.
Avvolgere gli stampi in una coperta e custodire al caldo (vicino ad un termosifone d'inverno, o comunque al caldo) per diverse ore. Dopo un giorno, sformare il sapone e lasciarlo in un luogo fresco asciutto e arieggiato a essicare per circa due mesi.
Non sciacquare la pentola e il frullatore il giorno stesso, ma attendere il giorno dopo quando il sapone si sarà essicato sui bordi e la reazione sarà avvenuta anche lì: lavarli sarà molto più semplice, basterà usare acqua bollente e far schiumare il sapone con una spugna o una spazzolina, potrete usarlo per pulire la cucina!







Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

12 commenti:

  1. Ciao, volevo provare a fare questo sapone ma... cos'è l'essenza da cucina?? è l'aroma per dolci tipo quello della Rebecchi o della Paneangeli? (non vorrei mai che fosse irritante per la pelle...) Grazie!!
    Marisa

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  2. Mi piace l'idea!! ma non ho olio di cocco..posso fare tutto oliva oppure mettere una parte ( dimmi tu quanto nel caso che si possa fare) olio semi girasole o arachidi? poi non so cos'è l'essenza di fragola,o meglio dove la trovo? nel reparto dolci del super? in caso non la trovassi si può omettere? ciao e grazie spero tu mi risponda presto,vorrei farlo per averlo pronto per Natale..un bacio

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    1. non mettere girasole o arachidi, fai tutto oliva con la ricetta del marsiglia alla lavanda, con variante frutti di bosco!

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  3. Ciao, secondo te verrà bene un sapone 90% olio d'oliva e 10% burro di cacao? Sarà aggressivo sulla pelle?

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    1. Secondo me sarà un sapone delicato, sicuramente più delicato di questo che ha il 30% di cocco...

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  4. Ciao, è possibile farlo anche con il metodo a freddo?

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    1. Intendi il metodo tutto a freddo...
      Perché questo é già il metodo a freddo...
      Comunque si. Ho già provato...bisogna fare attenzione perché può ammassare facilmente con quel metodo. E il 30% di cocco può far ammassare. Con buona manualità e una certa esperienza puoi farlo...

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  5. Ciao, grazie per i meravigliosi consigli e per le bellissime idee; a proposito di colori stavo pensando di abbinare nastri di diverso colore ma guardando in giro per internet ho visto un abbinamento ancora più carino...un bel mix tra sapone "normale" e sapone trasparente! ma come faccio a farlo diventare trasparente?

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    1. il sapone traparente si a usando la glicerina, non l'ho mai fatto, per dritte e ricette prova ad andare sul sito "il mio sapone" di patrizia garzena...dovrebbe parlarne...

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  6. ciao Claudia! innanzitutto grazie di tutte le ottime ricette. ne ho già fatte parecchie e ormai non uso più nè creme nè saponi industriali. non c'è paragone! in più la crema base e il sapone liquido base sono ottimi anche per chi, come me, ha parecchi tatuaggi e la pelle che tende a seccarsi. riguardo invece a questa ricetta ti chiedo: se io dopo aver fatto raggiungere il nastro cuocio il sapone, poi dopo cotto aggiungo tutte le cose "in più" (o.e., aromi ecc) e poi lo metto nelle forme, devo poi lasciare asciugare le saponette per 2 mesi o si possono usare appena solidificano?
    ti ringrazio in anticipo!
    Sarah

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    1. In tal caso puoi usarlo subito, controlla il ph per sicurezza, ma è la preparazione con metodo a caldo quindi subito pronto... (magari aspetta un giorno o due comunque...)
      Ciao!

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