SHAMPOO STUPEFACENTE! - LIQUIDO ALLA CANAPA

Giochiamo con le parole... perché questo shampoo liquido (che si può anche mantenere solido) è stupefacente per la sua efficacia e delicatezza. Per la sua capacità di pulire delicatamente i capelli senza appesantirli: perfetto per cute grassa e capelli secchi, ma praticamente adatto a tutti.
Naturalmente l'olio di canapa che usiamo non contiene sostanze stupefacenti...


L'olio di canapa è speciale per rinforzare e lucidare i capelli, l'olio essenziale di cipresso ci aiuta a contrastare l'untuosità della cute, il patchouly, oltre a contrastare la forfora, è efficace per rinforzare tutti i tipi di capelli, l'ylang ylang stimola la crescita dei capelli e li rende lucidi e forti.
In questa ricetta riusciamo ad ottener lo shampoo liquido con un trucchetto, molto semplice: prepariamo un sapone shampoo solido e poi lo sciogliamo con il nostro procedimento per rendere liquido il sapone solido, aggiungendo però molta meno acqua...

Ingredienti per 1,5 litri di sapone liquido (1 kg di grassi):
gr 320 olio di oliva
gr 320 olio di cocco
gr 320 olio di ricino
gr 40 olio di canapa

gr 220 acqua
gr 148 soda caustica (idrossido di sodio)
gr 500 acqua aggiuntiva se lo volete liquido

14 ml o.e. ylang ylang
10 ml o.e. cipresso
6 ml o.e. patchouly

Preparazione:
Preparare la soluzione di acqua e soda caustica (facendo attenzione a non ustionarsi: usare i guanti e una mascherina), lasciare raffreddare fino a una temperatura di circa 48°. Mentre la soluzione raffredda, pesare in una pentola d'acciaio tutti gli oli e farli scaldare fino a raggiunere una temperatura di 50°.
Se lo volete solido, preparare intanto, in un piccolo contenitore a parte, gli oli essenziali miscelati insieme, se invece lo volete liquido potrete prepararli ed inserirli in seguito.
Quando tutto è a temperatura, versare la soluzione della soda nella pentola dei grassi, dare qualche mescolata con un cucchiaio, quindi frullare con il frullatore a immersione, fino a che non raggiunga il nastro (una consistenza simile alla maionese, per cui si riesca a "scrivere" sulla superficie del composto).
Se fate un sapone solido, aggiungete gli oli essenziali e dare uno o due colpetti di frullatore a immersione per miscelare bene tutto, quindi versare il composto nello stampo o negli stampi scelti.
Avvolgere gli stampi in una coperta e custodire al caldo (vicino ad un termosifone d'inverno, o comunque al caldo) per diverse ore. Dopo un giorno, sformare il sapone.
Se volete un sapone solido, allora dovrete lasciarlo a stagionare in un posto asciutto e fresco per un paio di mesi.
Per lo shampoo liquido, prendete il sapone e riducetelo a pezzetti o strisce piuttosto piccoli, poi mettetelo in una pentola capiente almeno 3 litri e aggiungetevi circa mezzo litro di acqua, lasciate sul fuoco medio/basso fino a che il sapone non si sia sciolto completamente, se per caso dovesse sobbollire e tentare di uscire dalla pentola prima che tutto il sapone sia sciolto, toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare, poi ripetete l'operazione.
Controllate comunque sempre la consistenza, se vi sembra troppo liquido lasciatelo a sobbollire ancora. La durata della cottura dovrebbe essere di circa un'ora.

Licenza Creative Commons
www.glialchimisti.com di Claudia Ferretti è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at https://www.glialchimisti.com/.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@glialchimisti.com.

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

85 commenti:

  1. Ciao! Wow!!! questa è da fare!!! Ma per quanto riguarda la conservazione?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! è un sapone, dunque basico, il ph ne garantisce la conservazione...non c'è da preoccuparsene!

      Elimina
  2. Ciao bellissima ricetta!!! la farò sicuramente!! Con questo procedimento si possono rendere liquidi anche gli altri shampoo solidi? Quando dici di ridurre a piccoli pezzi il sapone x farlo liquido, intendi subito dopo averlo sformato o deve comunque stagionare? Grazie per queste spettacolari idee... Elvira

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il sapone lo si può ridurre a pezzi e far cuocere dopo un giorno dalla preparazione, praticamente appena tolto dallo stampo.
      Per quanto riguarda la possibilità di usare questo metodo con gli altri shampoo solidi, credo funzioni per lo shampoo jojoba pompelmo perché tempo fa lo avevo già fatto, per gli altri non ho mai provato ma penso vadano fatti gli esperimenti ricetta per ricetta perché ogni olio ha un suo comportamento anche in base alla percentuale in cui è presente e quello di ricino in particolare è tutto speciale...

      Elimina
  3. ciao Claudia io ho fatto il sapone schampo per capelli secchi quello con la birra per intenderci.Lo posso sciogliere e renderlo liquido anche se sono 5 mesi ch el'ho fatto.?grazie sempre per tutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. secondo me puoi provare, la stagionatura comporterà che dovrai usare sicuramente un po' più acqua... null'altro...grazie a te!

      Elimina
  4. salve Claudia approfitto della tua disponibilità.Oggi ho fatto un sapone con queste proporzioni 500 olio oliva,100 olio di semi di lino,200 o.di riso 100 di cocco 100 di mandorle dolci 30 cera d'api ho calcolato la soda è ho tolto 1 grammo.Risultato il nastro l'ho raggiunto subito l'ho messo nelle forme e a un certo punto il sapone ha cominciato a gonfiarsi a lievitare come una ciambella.Ho affondato un cucchiaio è uscita l'aria,e poi l'ho coperto.Ti posso dire che adesso che l'ho guadato è ancora caldo e si sta indurendo mi sem bra buono.Ma cosa significa quando il sapone si gonfia ? forse qualche ingrediente era incompatibile tra loro.volevo anche dirti che proverò a fare lo schiampo quello che usi tu vediamo come mi trovo.Grazie di cuore .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il gonfiarsi non dipende sicuramente dall'incompatibilità degli ingredienti tra loro: potrebbe più probabilmente essere una questione di temperatura esterna.
      Non credo sia un problema, lascia stagionare una volta sformato e per sicurezza prima di usarlo misurane il ph.
      Un abbraccio

      Elimina
  5. Ciao Claudia, io faccio e uso regolarmente lo shampoo solido (non mi ricordo il nome, quello con menta e limone). I miei capelli sono sempre stati un disastro, sfibrati e stopposi, e anche la mia parrucchiera ha notato (senza sapere nulla di ciò) un notevole miglioramento. Non userò mai piu nessun prodotto industriale, ne da banco né professionale! Però non riesco ad ottenerlo liquido, si separa e rimane acquoso. Cosè che in questa ricetta rende più facile la forma liquida? Vorrei provare a farlo, e a metterne la metá a stagionare a metá renderlo liquido. Io di solito per questa operazione uso acqua bollita e la aggiungo ancora bollente, va bene?
    Ultima (forse) domanda: il sapone liquido così ottenuto, si può usare subito, anche dopo un solo giorno dalla sua produzione?
    Grazie mille!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, se lo shampoo che intendi è il "jojoba-pompelmo" ho già provato e con questo metodo rimane della giusta vischiosità. La differenza è quella che si aggiunge pochissima acqua (anziché 4 volte il peso, 0,5 volte) e che invece che farlo subito si fa avvenire la reazione nello stampo e lo si fa dopo un giorno.
      Deve sobbollire, altrimenti si separa.
      Si può usare subito perché è come averlo cotto.
      Per sicurezza comunque puoi misurare il ph.
      Ciao!

      Elimina
    2. Dimenticavo: L'acqua bollita e bollente va benissimo... e grazie per il feedback sugli shampoo solidi: ce n'è davvero bisogno vista la quantità di informazioni fasulle che circola sul ph dello shampoo. Un abbraccio!

      Elimina
    3. Salve posso avere LA ricetta dello shampoo con limone e menta? Grazie

      Elimina
    4. La trovi su questo blog: http://www.glialchimisti.com/2011/05/ricetta-shampoo-riequilibrante-leggero.html
      ciao!

      Elimina
  6. Ciao Claudia, ricetta grandiosa. Si può sostituire l'olio di canapa con quello di lino? Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perfetto!l'olio di semi di lino l'ho, quindi posso provare a produrre! La soda sempre la stessa quantitá?
      Mi manca però l'olio essenziale di cipresso, cosa posso mettere in alternativa?

      Elimina
    2. La soda va ricalcolata... al posto del cipresso aumenta un po' gli altri due oppure metti il rosmarino o la menta che per i capelli vanno sempre bene.

      Elimina
  7. Rosmarino potrebbe andare bene in abbinamento?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Ho appena risposto sopra..il rosmarino va benissimo...

      Elimina
  8. Appena fatto,con olio di semi di lino. Avrei due domande. La soda non é scontata, giusto? Malgrado abbia tenuto il composto il più possibile "liquido" si é poi addensato molto rapidamente, ho fatto fatica a stenderlo negli stampo. Usando un po' più di acqua, cosa potrebbe cambiare? Scusa l'ignoranza, il calcolo della soda l'ho anche capito, ma quello relativo alla quantita dell'acqua....no!
    Grazie ancora, ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, nello shampoo (se non è per capelli molto secchi) è meglio non scontare nulla.
      L'acqua per non sbagliare è il 30% dei grassi, quindi sarebbe 300 gr, si riduce per diminuire il tempo di essiccazione e/o per accelerare il nastro con ricette che contengano molti insaturi. Questo caso è il primo visto che il ricino crea saponi piuttosto appiccicosi e difficili da togliere dallo stampo: abbiamo ridotto l'acqua per renderlo da subito più semplice da sformare, però non è un problema aumentarla se ti sembra che ammassi troppo in fretta. Magari poi usa stampi di silicone. Dal 30% in giù, fino ad essere uguale o maggiore del peso della soda, la quantità di acqua va sempre bene, ma va modulata in base alla propria esperienza e al tipo di ricetta. Buon lavoro!

      Elimina
  9. Ciao Claudia.
    Volevo provare a fare questo shampoo sostituendo l'olio di canapa con quello di semi di lino.
    Ho trovato i seguenti coefficienti di saponificazione per ricalcolare la soda caustica:
    olio di oliva 320 gr x 0,134 (sap) = 42,88
    olio di cocco 320 gr x 0,190 (sap) = 60,8
    olio di ricino 320 gr x 0,128 (sap) = 40,96
    olio di semi di lino 40 gr x 0,136 (sap) = 5,44
    42,88 + 60,8 + 40,96 + 5,44 = 150,08 NAOH
    Devo scontare la soda oppure nello shampoo non importa?
    L'acqua va bene 220 gr?
    Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'olio di cocco che di solito si trova in commercio ha 0,178 di saponificazione, gli altri sono come li hai scritti tu: la ricetta va bene, nello shampoo (se non è per capelli molto secchi) è meglio non scontare nulla.
      L'acqua per non sbagliare è il 30% dei grassi, quindi sarebbe 300 gr, si riduce per diminuire il tempo di essiccazione e/o per accelerare il nastro con ricette che contengano molti insaturi. Questo caso è il primo visto che il ricino crea saponi piuttosto appiccicosi e difficili da togliere dallo stampo: abbiamo ridotto l'acqua per renderlo da subito più semplice da sformare, però non è un problema aumentarla se ti sembra che ammassi troppo in fretta. Magari poi usa stampi di silicone. Dal 30% in giù, fino ad essere uguale o maggiore del peso della soda, la quantità di acqua va sempre bene, ma va modulata in base alla propria esperienza e al tipo di ricetta. Buon lavoro!

      Elimina
    2. Grazie mille per la risposta Claudia. Provo a farlo e poi ti faccio sapere.
      Bacioni.

      Elimina
  10. Ciao,ma che MERAVIGLIA devo assolutamente provarla uff domani negozi chiusi!! non ho ne canapa ne lino :-(
    grazie

    RispondiElimina
  11. Ciao Claudia, mi scuso in anticipo per la probabile domanda stupida.....ma l'olio di lino e l'olio di semi di lino sono la stessa cosa oppure cambiano i coefficienti di saponificazione? Perché mi è capitato di vedere al supermercato l'olio di lino alimentare che risulta essere più economico di quello di semi di lino venduto in erboristeria....Gazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono la stessa cosa, se hai la fortuna di trovarlo al supermercato prendilo con tranquillità!
      Buon lavoro...

      Elimina
  12. ciao, scusa ma se si realizza la versione liquida bisogna comunque attendere 2 mesi prima di utilizzarlo? grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, se si seguono bene le istruzioni è pronto subito. Fatto a caldo...

      Elimina
  13. Cara Claudia, ho realizzato la versione solida di questo shampoo.
    Ho sostituito l'olio di canapa con quello di lino.
    390 olio di oliva
    228 olio di ricino
    50 olio di lino
    341 olio di cocco
    220 acqua
    148 soda caustica
    Ho modificato le quantità dei grassi basandomi su quello che avevo in casa e che ho trovato in farmacia o al supermercato. Spero che la ricetta sia corretta o almeno non dannosa.
    Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, dannosa non è, poi la sua efficacia dipenderà dal tuo tipo di capelli... Provalo...

      Elimina
  14. Ciao. Se nella ricetta non metto gli oli essenziali è uguale?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avrai in meno solo le loro proprietà. E non sarà profumato, l'efficacia lavante non cambia..

      Elimina
  15. Ciao, le tue ricette sono tutte fantastiche. Mi interessa molto anche lo shampoo però mi chiedevo se anche con questa ricetta sia necessario un ultimo risciacquo acido con aceto o non serve. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, non è necessario, può essere consigliabile, come negli altri shampoo. Io non lo uso...

      Elimina
  16. Ciao, per errore ho fatto un grosso ordine di prodotti e mi sono accorta solo una volta arrivati che la soda caustica è liquida! Come e quando usarla nel processo per questo shampoo in versione liquida? Help, please! :((( grazie, Michela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao, devi leggere le istruzioni sulla soda, per vedere come è diluita. Però mi sembra stranissimo che sia in vendita liquida...
      Mai sentito nulla del genere...
      Devi chiedere a chi l'ha venduta che ti dia il numero di saponificazione della soda che hai per gli oli che servono in ricetta. E ricalcolare la quantità. Verifica di non aver acquistato un detergente a base di carbonato di sodio...
      Non ti so aiutare, mi dispiace...

      Elimina
  17. Ciao Claudia,
    ho realizzato lo shampoo versione liquida e siamo ancora nella fase di 'disintossicazione' del capello, ma direi che i primi risultati sono davvero ottimi. Quale altra combinazione di OE posso aggiungere per dare un sentore più fresco?
    Grazie infinite,
    Valentina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prova Pompelmo e Menta come nella ricetta dello shampoo Jojoba e Pompelmo! ciao!

      Elimina
    2. Aggiungendo gli oli essenziali al momento della 'scioglitura' del sapone (preferisco la versione liquida di questo favoloso shampoo) le loro proprietà rimangono inalterate o sono migliori rispetto all'aggiunta che si fa al momento del nastro? Grazie

      Elimina
    3. rimangono più attivi e quindi migliori...se lo fai liquido aggiungili alla fine

      Elimina
  18. Salve, hero interessata ad autoprodurmi uno shampoo, questa ricetta sarebbe l ideale she non fosse per il fat to che gli olii citati soon costosi, a casa siamo in tanti ed an he in litro e mezzo finirebbe ben presto.. Potre sapere dove rifornirmi delle materie prime senza spendere troppo( magari anche acquistando in litro per ogni olio della ricetta)? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il miglior fornitore a prezzi competitivi per quantità anche di mezzo litro o un litro è vernile. www.farmaciavernile.it se vuoi provare una ricetta con meno ingredienti prova lo shampoo rosmarino, contiene oliva, cocco e ricino che sono gli indispensabili per gli shampoo, puoi fare una piccola aggiunta al nastro se vuoi arricchirlo un po'.

      Elimina
  19. volevo chiedere se gli oli essenziali sono proprio essenziali...scusa il gioco di parole...ma il prodotto finale perderebbe molto le sue qualità? purtroppo fanno lievitare molto il costo totale......

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi evitarli e otterrai comunque un ottimo shampoo rispetto a qualunque altro tu vada a comprare... Sono utili ma non indispensabili...

      Elimina
  20. Ciao,volevo chiederti cosa ho sbagliato?! praticamente quando sono arrivata al nastro nel composto si sono formati dei grumi....:(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai sbagliato le temperature, credo troppo basse per gli oli. Potrebbe non essere venuto, rilavoralo a caldo.

      Elimina
  21. Ciao!! Complimenti x il sito!! Premetto che é la prima volta che provo a fare un sapone comunque ho voluto provare questo... Quando ha raggiunto il nastro ho mescolato ancora un po' poi l'ho versato subito nello stampo ed ha cominciato a gonfiarsi e ad uscire dallo stampo.... Cosa ho sbagliato?? Spero non sará da buttare.... Cosa dici? Comunque volevo farlo liquido adesso l'ho messo nello stampo e poi domani lo volevo sfornmare e seguendo le istruzioni farlo diventare liquido.... Grazie mille e scusa x il disturbo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non so, sicuramente non è la ricetta più indicata per iniziare. Potresti aver sbagliato le temperature.
      Prova a renderlo liquido, credo fosse solo troppo calda la mistura, quindi dovrebbe essere venuto comunque

      Elimina
  22. Ricetta meravigliosa. Vorrei provarla. Ma posso sostituire l'olio di canapa con quello di sesamo che ho già? Grazie anche x le alternative x gli olii essenziale. Barbara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi provare...avrai proprietà diverse...forse io aumenterei l'oliva senza aggiungere il sesamo. Non mi sembra che il sesamo possa dare valore aggiunto ad uno shampoo, ma porre sbagliare. Un abbraccio!

      Elimina
    2. Grazie Claudia del prezioso consiglio!!!! Mi permetto di farti un'altra domanda: ho anche l'olio di mandorle dolci potrebbe essere utilizzato? Per ora provo come mi hai detto tu.
      Ti faccio i complimenti per il tuo sito è interessantissimo. Piano piano lo scoprirò tutto.
      Ciao
      Barbara

      Elimina
    3. prova, potrebbe essere più pesante come shampoo, ma in tal caso potresti utilizzarlo comunque come sapone mani o docciaschiuma.

      Elimina
  23. Ciao Claudia, ho provato a fare questo shampoo. lo sto utilizzando da 15 giorni circa e i miei capelli a volte sono troppo secchi altre troppo unti. Ho sempre e solo usato shampoo commerciali sicuramente con cattivi "inci". Ho deciso di iniziare ad autoprodurmi i detergenti in casa perchè ho cominciato ad avere brutte reazioni allergiche sulla cute. Pensi sia normale la fase di "disintossicazione" ? Mi consigli di provare questo shampoo ancora per un pò di tempo? Grazie e auguri di buone feste. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, è normale passare un periodo in cui i capelli si disintossicano dal silicone e dai sequestranti: tuttavia se dovesse durare per troppo tempo puoi provare altri shampoo solidi, esiste sempre la ricetta adatta a ciascuno. Come consiglio posso darti quello di risciacquare con molta cura, perché a differenza degli shampoo di sintesi questo tende a richiedere più cura nel risciacquo. Buona fortuna, non demordere... Ricorda inoltra che i capelli trattati reagiscono in modo peggiore agli shampoo naturali: se i tuoi capelli piano piano si riprendono da eventuali meches e tinte, il risultato potrebbe migliorare molto.

      Elimina
  24. Ciao, parto dal fatto che questa era la mia prova e per questo, volendo appunto provare a fare uno shampoo o sapone, l'ho fatta solo di 1/3, e quindi un totale di 1/2 litro finale invece di 1,5.. Durante la preparazione ho notato questi problemi:
    l'olio è andato in pochissimo tempo a 100°. Allora l'ho fatto raffreddare fino a c.a. 50° mentre si raffreddava anche la soda.
    Una volta unite e iniziato a mischiare col frullatore la soluzione si è addensata subito, diciamo in meno di due minuti e più che una maionese mi è uscito una sorta di burro morbido. Potrebbe essere un problema? Dove ho sbagliato?
    Vorrei renderlo liquido quindi domani proverò a scioglierlo e vedere cosa ne esce..

    RispondiElimina
  25. Potrebbe essere stato a causa delle temperature, ora fa piuttosto freddo quindi è possibile che oli o soda si siano raffreddati troppo velocemente. Non dovrebbe essere un problema se la consistenza é quella di burro morbido. La reazione credo sia avvenuta. Prova a sciogliere. Buon lavoro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come burro non era esattamente morbido. Diciamo una via di mezzo. Ho comunque provato a farlo liquidi e con l'acqua consigliata, e dimezzata a 1/3 come con gli altri ingredienti mi è uscita una cosa estremamente compatta e il sapone non si era sciolto del tutto. Per renderlo liquido, o per meglio dire almeno gelatinoso, ho dovuto aggiungere 600ml acqua invece di 170ml.. l'ho provato e schiuma ne fa. Vorrei solo capire che effetti provoca l'aver aggiuntp cosi tanta acqua...
      Grazie

      Elimina
    2. Ciao, guarda l'aggiunta di acqua nei saponi liquidi dove c'è olio di ricino è sempre un mistero, non ti preoccupare, qualunque sia la quantità che ti consente di mantenerlo liquido, va bene.

      Elimina
  26. Sempre io Barbara!!! l'ho fatto prima di natale e l'ho lasciato solido senza aggiungere gli o.e. poi non ho avuto tempo e lo sto rilavorando x renderlo liquido.
    Anche a me nella fase del nastro si è addensato quasi subito. Il giorno dopo tolto dalle coperte ho notato una leggerissima patina bianca sulla superficie. Mi puoi spiegare a cosa potrebbe essere dovuta? Spero ora mettendolo in cottura che eventuali problemi si risolvano e non vedo l'ora di provarlo!!!!
    Grazie sempre per i tuoi consigli.
    Ciaooo
    Barbara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. se lo rilavori a caldo puoi essere tranquilla che non si tratti di soda libera, buon lavoro!

      Elimina
  27. Ciao Claudia ho visto una ricetta del sapone liquido su youtube, dove veniva utilizzato al posto della soda caustica, la potassa diluita invece che con l'acqua con la glicerina.(cioè la soluzione di soda caustica veniva fatta con la potassa e con la glicerina). Secondo te posso diluire anche la soda caustica nella glicerina per fare il sapone liquido, oppure è meglio la classica acqua???
    Non mi fido ad usare la potassa. Cosa ne pensi della Borace per la neutralizzazione? Grazie per la risposta, mi fido solo di voi....siete i più attendibili sul web :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao...Grazie per la fiducia!
      Non ho mai provato ad usare la potassa, e neanche la glicerina al posto dell'acqua.
      Provo ad informarmi e se scopro qualcosa di interessante te lo faccio sapere...

      Elimina
  28. Ciao. Ho appena fatto la ricetta dello shampoo alla canapa. Ma domanda la quantità d'acqua è giusta? Come ho frullato si è tutto ammassato? È da buttare? Dove sbaglio? Grazie mille e complimenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao non buttare! Lavoralo a caldo... Fallo solido a caldo o liquido.
      Probabilmente si é ammassato può capitare con questa formula.
      Rilavora ed al termine controlla il ph...
      Un abbraccio

      Elimina
  29. Perdonami... ho già messo tutto nello stampo. Cosa faccio ora? Lo tiro fuori o aspetto domani? Grazie di nuovo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se sei riuscito a metterlo nello stampo dovrebbe andare bene, lascialo al caldo come sempre, dopo l'invecchiamento se tutto va come al solito misura il ph, ma dovrebbe essere ok. Ciao!

      Elimina
  30. Complimenti per la bellissima ricetta!
    Mi ritrovo abbastanza olio di canapa e arriva il caldo: può aver senso aumentare canapa a scapito degli altri olii, naturalmente ricalcolando la soda. ... Grazie!

    RispondiElimina
  31. Non saprei...potrebbe risultare pesante...

    RispondiElimina
  32. Ciao, scrivo qui perché è il post più recente ma non sono certa che sia il posto giusto quindi mi scuso già per l'errore! Vorrei approcciarmi alla produzione di un sapone e ho trovato molto interessante questa ricetta oltre che quelle dello shampoo riequilibrante leggero (jojoba e pompelmo) e dello shampoo purificante ortica e rosmarino. Visto che non ho troppa esperienza quale è il più per cominciare? E quale il più adatto a capelli e cute grassa? grazie mille e complimenti per il blog, sono talmente chiare queste ricette che viene voglia di farle tutte!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Grazie, è bello quello che scrivi...
      Sono tutti piuttosto elaborati e occorre prestare attenzione al nastro, perché il ricino fa ammassare, quindi scegli il più adatto a te e basta...
      io ti consiglio quello alla canapa. Per ora mi è sembrato il migliore su cute grassa.
      Buon lavoro!

      Elimina
  33. Ciao Claudia!
    Ti ringrazio innanzitutto per il blog, da circa un anno mi sono avvicinata all'autoproduzione di saponi, mi sta dando davvero tante soddisfazioni grazie soprattutto ai consigli e alle ricette che trovo qui.
    Ho una domanda sull'esecuzione di questo shampoo: quando devo far sciogliere il sapone solido in pentola con l'acqua devo farlo a bagnomaria o direttamente sulla fiamma? In caso cambia qualcosa?
    Ho inoltre una domanda sull'uso degli oli essenziali: quale è circa la proporzione di oli essenziali da aggiungere alla fine per quantità di sapone/shampoo liquido?
    Grazie ancora!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io lo faccio direttamente sulla fiamma, a bagnomaria ci si mette troppo tempo e non cambia nulla...
      Gli o.e. inseriscili a tuo piacimento, io metto come per il solido dai 20 ai 30 ml ogni chilo (più o meno ogni litro di sapone liquido).
      Buon lavoro

      Elimina
  34. Buona Sera Signora Claudia, o Dott. Ssa Claudia, una domanda, in genere uno shampoo naturale, come primo ingrediente è sempre indicato l'acqua, so che non si può determinare con precisione, ma in quale percentuale è presente l'acqua negli Shampoo, anche quelli da diluire da 1/10 grazie per la riposta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno.
      Questo in ricetta è uno shampoo naturale fatto in casa in cui la dose di acqua dipende dalla scelta se farlo solido o liquido, non occorre diluirlo ulteriormente a meno che durante l'uso non risulti troppo denso e non esca dal flacone. Spero di essere stata esauriente. Buon lavoro!

      Elimina
  35. ciao io ho fatto lo shampoo liquido alla canapa, l'ho provato e devo avere sbagliato qualcosa!! tutto questo olio si attacca ai capelli e non riesco a sciaquarlo, cosa potrebbe essere? grazie ciao alessandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non dovrebbe essere olio, dovrebbe essere sapone... Forse non si è saponificato? Puoi aver sbagliato qualche dose?

      Elimina
  36. Finalmente sono riuscita a fare questa ricetta. Ho scelto la versione liquida. Ho aggiunto molta piu acqua di quella specificata nella ricetta ottenendo un gel che poi ho ulteriormente diluito con altra acqua. Questo shampoo è veramente ottimo per i capelli grassi. Il risultato è molto ma molto soddisfacente. Bisogna effettuare un po di lavaggi, prima di vedere capelli lucidi. I siliconi presenti nello shampoo commerciale hanno bisogno di tempo per poter essere eliminati. Consiglio a tutti di portare pazienza, di non abbattersi se il risultato non è immediato. Grazie Claudia di questa bella ricetta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Grazie a te del feedback e delle informazioni sulla quantità di acqua...

      Elimina
  37. Ciao Claudia vedo che i commenti soni molto vecchi, ma io provo cmq a scrivere. Il tuo blog mi ha veramente rapita è molto ben fatto e ci soni delke ricette meravigliose che spieghi con sapienza e professionalità. Detto ciò vorrei cimentarmi nella produziobe delli shampoo solido ma hi molti dubbi e molte domande e non so davvero quale scegluere, provo a farti qualche domanda se vorrai e se leggerai mi risponderai.
    1_ ho capelli tinti e un po grassi( li lavo due vokte a settimana) sottili e lisci. Quale tipo di shampoo mi consiglieresti?
    2_ Quando indichi tanti oli essenzialu è necessario metterli tutti?
    3_ Essendo shampoo solido è necessario fare un risciacquo acido? Se si con aceto o acido citrico? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Per un periodo il modello di blog impediva i commenti, ora dovrebbe essere a posto...spero! Rispondo alle tue domande:
      1. io userei jojoba-pompelmo https://www.glialchimisti.com/2011/05/ricetta-shampoo-riequilibrante-leggero.html
      2. puoi sostituirli con quelli che hai, in molte ricette hanno proprietà utili alla ricetta, ma non vale la pena fare un ordine solo per loro, inizia usando quelli che hai.
      3. io non faccio mai il risciacquo acido, perchè i capelli vengono bene lo stesso e sono pigra, se lo vuoi fare metti 20 ml di aceto in mezzo litro d'acqua e usalo alla fine dopo ave rsciacquato via il sapone.
      Ciao!!!!

      Elimina
  38. Ciao Claudia sono Stefania Baldassarri mi sono appassionata ai saponi fatti a manonegli ultimi tempi ho scoperto il vostro manuale e lo shampoo solido che mi piace molto realizzare e usare per tutta la famiglia. Non posso più vedere quei flaconi di plastica che mi riepino la doccia. .
    .Ho realizzato quello all'olio di canapa x tutti i tipi di capelli e poi quello x capelli trattati e con meches lo sto usando in questi giorni ma sono poco soddisfatta perché mi lascia i capelli che sembrano di canapa, non uso il balsamo e devo dire che si districano bene ma i capelli hanno sempre quell' effetto canapa.Dimmi cosa sbaglio dammi un consiglio perché voglio non comprare più gli shampoo sintetici, anche se vorrei continuare a fare le meches. Grazie x l' attenzione .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, ci vuole un po' di tempo perché i capelli si abituino allo shampoo senza silicone. Soprattutto quelli trattati. Ti consiglio di provare la ricetta dello shampoo "perfetto" https://www.glialchimisti.com/2017/04/shampoo-solido-perfetto-limone-e.html
      e di applicare dopo lo shampoo uno di quei balsami leave in, il più ecologico che trovi. Fammi sapere e tieni duro, non tornerai più indietro! Ciao!! Claudia

      Elimina
  39. Ciao Claudia ti ringrazio per il consiglio ma te ne chiedo un altro......ho parecchio olio extravergine ma si è invecchiato e non è il caso che lo usi per cucinare. ..ma facendo il sapone solo con l' extravergine mi accorgo che è troppo viscido. ...posso aggiungere qualche altro tipo di olio per renderlo meno scivoloso? Aspetto il tuo consiglio è ti ringrazio. .....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi miscelarlo con olio di sansa e fare un sapone solo oliva o miscelarlo con olio di cocco. Oppure lo usi per saponi liquidi così l'effetto viscido si confonde...

      Elimina