CREMA SOLARE PROTEZIONE MEDIA - FILTRO MECCANICO (ossido di zinco)

Una crema solare adattissima alle pelli più delicate perchè priva di conservanti e di derivati del petrolio, oltre che di filtri chimici (utili ma potenzialmente rischiosi). La sua efficacia idratante e nutriente, unita alla protezione solare e alle proprietà dell'ossido di zinco, ne fa una delle autoproduzioni più versatili.


L'ossido di zinco è lo schermo naturale e meccanico di questa crema contro i raggi del sole, gli oli di cui è composta hanno anch'essi proprietà protettive e rigeneranti per la pelle esposta al sole. Usiamo infatti un oleolito di carota (in olio di girasole, ma è indifferente), olio di lampone e olio di avocado. L'oleolito di carota la rende di un bel colore giallo-arancione molto "solare", purtroppo però macchia i vestiti e i costumi bianchi...se preferite che sia bianca usate al suo posto, monoi (olio di cocco frazionato unito a fiori di tiaré) o olio di cocco puro.
La crema è versatile perchè l'ossido di zinco è utilissimo nel trattamento delle pelli con eritemi, quindi la potrete usare anche come doposole curativo se siete dei fototipo 1, il sole vi ha giocato qualche brutto scherzo e vi è venuto un eritema.
Quando finisce la stagione dei bagni di sole, infine, diventa una buona crema protettiva per il sedere dei bimbi con pannolino, oppure per pelli con problemi.
Dopo il bagno bisogna riapplicarla, la sua efficacia è proporzionale alla quantità che ne applicate.


Ingredienti per 100 gr:
40 gr acqua
20 gr oleolito di carota (in olio di girasole o altro)
20 gr olio di lampone
12 gr olio di avocado
8 gr di cera d'api
30 gr ossido di zinco
30 gocce di essenza naturale ricostruita di monoi (trovata su Aromazone), oppure o.e.neroli, oppure assoluto di vaniglia (quello che vi piace di più)
Preparazione:
Far bollire un po' di acqua in un pentolino (mi raccomando: più di 40 gr!), intanto pesare la cera e metterla in un altro pentolino a fuoco bassissimo oppure a bagnomaria per farla sciogliere.
Pesare e scaldare intanto gli oli fino a 40-50°, quando la cera è sciolta e gli oli sono scaldati unirli insieme e mescolare fino a che non siano perfettamente sciolti e miscelati (se necessario scaldare ancora un po'). L'acqua nel frattempo si sarà raffreddata, verificarne la temperatura: se è intorno ai 40-50° va bene, altrimenti farla scaldare un po'.
Quando grassi ed acqua sono alla stessa temperatura (circa) versare lentamente, come per fare una maionese, l'acqua nei grassi, frullando con il minipimer ad immersione, fino a che non sia tutta incorporata e non si sia formata l'emulsione. L'emulsione è avvenuta quando la crema diventa appunto,"cremosa", e opaca. Continuare a mescolare con una piccola frusta fino a che non sia raffreddata, inserendo il contenitore della crema in una bacinella di acqua fredda (mentre mescolate). Quando è raffreddata unite l'ossido di zinco usando un colino in modo che si rompano eventuali grumi (come quando mettete il lievito in bustina nell'impasto della torta). Mescolate fino a che non sia completamente incorporato ed unite anche la profumazione.


Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

13 commenti:

  1. mi manca quasi tutto!!!!!però dovrebbe essere ottima!!

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  2. Ciao siete tornati, volevo sapere come mai cliccando sul link non riesco a trovare il vostro negozio in line? Poi già che ci sono approfitto se vorrete rispondere, vedo che nelle vostre creme non usate conservanti, io vorrei riprodurre alcune delle vostre creme e mi chiedevo se ci mettessi del cosgard per essere sicura che durino si potrebbe fare ? Grazie mille e scusate il disturbo ciao
    Barbara

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    1. Ciao! Non ce ne siamo mai andati! Però il negozio è chiuso...non sappiamo per quanto... Come abbiamo già scritto mille volte e come hai potuto vedere, non mettiamo conservanti, perchè le creme fatte in casa secondo noi non devono durare anni, non devono subire ore sotto il sole, e devono essere diverse da quelle che si trovano in commercio... Inoltre ci piacciono le ricette semplici ed economiche! Non ho idea di come si usi quel conservante, nè nessun altro, e non ti assicuro il risultato se lo usi nelle ricette che trovi qui... Ciao!!

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  3. è a 100, dovrebbe essere una sorta di cold cream, anche se la cera è un po' poca, ma il peso in grammi supera abbondantemente i 100, come mai?

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    1. La cera è la giusta quantità perché la crema stia in piedi... il peso totale è 130 perché ho inserito il peso di tutti gli ingredienti tranne l'ossido di zinco. Non saprei dire perché ma mi è sembrato più chiaro così...

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  4. Può andare bene anche come protezione x bimbi piccoli tipo 12 mesi?

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    1. Se un bimbo è piccolo piccolo e non si muove lo puoi incremare dalla testa ai piedi ricoprirlo di magliette e usare questa, così almeno i primi mesi si evita schifezze chimiche, dal momento in cui si muove e gattona o cammina e gioca tra sole e ombra, con l'acqua, purtroppo è meglio mettere una chimica crema resistente all'acqua e piena di filtri chimici. Lo so è triste, ma il sole è ormai troppo forte per rischiare di dimenticare di rimettergli la crema dopo il bagno, e magari anche durante se è lungo...inoltre non abbiamo la certezza del grado di filtro. Ci sono case cosmetiche che producono creme con filtro chimico abbinato a quello meccanico, con composizioni decenti senza petrolio, io di solito acquisto quelle per i bambini.

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  5. Gli oleoliti sono termolabili, come mai vengono scaldati?

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    1. Ciao! Sarebbe impossibile emulsionare una crema con cera d'api senza scaldare gli oli (o oleoliti).
      La temperatura a cui li scaldiamo non li snatura, non devi friggerli, mi raccomando! Solo scaldarli a 50°.
      Un abbraccio buon lavoro

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  6. Ciao, vorrei fare questa ricetta ma mi manca l'olio di lampone. Con cosa posso sostituirlo? Grazie

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    1. Puoi sostituirlo con olio di cocco o burro di cacao, Ciao!!

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  7. Ciao, se volessi rendere "solida" questa crema, basta aumentare la dose di cera? Grazie

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