CREMA TROPICALE



Crema viso e corpo al Cacao, con Avocado, Cocco e Vaniglia
Crema setosa super-nutriente, ammorbidisce anche le pelli più secche e aride, il suo goloso profumo ricorda quello del cioccolato bianco, la sua texture è fondente e morbidissima.

Ricchissima di Burro di Cacao e Olio di Avocado per ristrutturare e nutrire la pelle inaridita,  donando una favolosa sensazione di setosità, contiene Burro di Karité e Olio di Cocco per proteggere la pelle dagli agenti esterni, Olio di Jojoba per le sue qualità emollienti e per renderla di rapido assorbimento, nonostante sia ricchissima...
L’Assoluto di Vaniglia la rende incredibilmente golosa, l'Ylang ylang le dona le sue proprietà nutrienti e vi farà sognare di essere su un'isoletta del pacifico...
Ricchissima di antiossidanti, si usa come crema ammorbidente e ristrutturante per il corpo, come crema viso da giorno per le pelli più aride, come crema viso da notte per tutte le pelli. Ottima per ammorbidire anche mani e piedi. In perfetto abbinamento con il SAPONE TROPICALE

Ingredienti per 100 gr:
40 gr acqua
30 gr olio di jojoba
8 gr olio di avocado
8 gr burro di cacao
6 gr cera d'api
4 gr burro di karité
4 gr olio di cocco
(utilizzando burri e oli grezzi e non deodorati otterrete sicuramente il profumo di cioccolato bianco da noi promesso, l'utilizzo di materie prime raffinate invece non lo consentirà)

10 gocce di assoluto di vaniglia
5 gocce di olio essenziale di ylang ylang

Dopo averli pesati, far fondere la cera, il burro di cacao e l'olio di cocco: una volta fusi spegnere la fiamma, aggiungere gli oli liquidi e il burro di karité e mescolare; nel frattempo far bollire un po' di acqua in un pentolino (più di 40 gr, magari 100 o 150 perchè altrimenti evaporando ne resterebbe troppo poca) dopo averla fatta bollire per 5 minuti spegnere il fuoco e lasciarla raffreddare quindi pesarne 40 gr; la fase grassa nel frattempo va fatta scaldare un po', quando entrambe le fasi (l'acqua e i grassi) sono circa a 60° si possono miscelare.
Versare piano piano l'acqua nei grassi (nel frattempo travasati in un bicchiere del minipimer) e frullare con il minipimer  a piccoli colpi facendolo andare su e giù: aggiungere piano tutta l'acqua, ad ogni aggiunta dare sempre un po' di colpi di frullatore perchè ogni parte di acqua si emulsioni. Quando è tutta miscelata e abbastanza emulsionata, immergere il bicchiere in una ciotola di acqua fredda e continuare a mescolare con una piccola frusta (va bene anche quell'accessorio per fare la schiuma del cappuccino, quello a pile, anche senza pile, tanto il movimento di mescolare lo dovete fare voi) mescolare fino a che non sia raffreddata a temperatura ambiente; aggiungere quindi l'assoluto di vanglia e l'olio essenziale di ylang ylang, mescolando ancora per bene e versare in un barattolo di vetro precedentemente sterilizzato.
Può essere conservata anche fuori dal frigo ma durerà un po' meno, un mese o due dovrebbe durare comunque, è bene fare attenzione ad avere le mani pulite quando la si prende o usare una palettina per ridurre al minimo la contaminazione.
Non credo comunque che vi avanzerà della crema dai 100 gr, dopo un mese...è troppo golosa, troppo ammorbidente...finirà sicuramente prima!
PS. alcuni uomini la trovano ottima come trattamento dopobarba.


Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.