CREMINO ALLA MANDORLA - SAPONE BIMBI E PELLI DELICATE

Cremino detergente e delicatissimo privo di profumo, idratante e nutriente, ideale per neonati e bambini.


Sapone per bambini
Descrizione:
Questo sapone delicatissimo e nutriente, contiene naturalmente glicerina derivata dai due oli preziosi di cui è composto.
Produce poca schiuma proprio perché è molto delicato e si scioglie in acqua diventando una crema detergente delicatissima.
È privo di profumo per evitare allergie.

Ricetta per 1 kg di grassi:

INGREDIENTI:

gr. 700 olio di oliva
gr. 300 olio di mandorle dolci

gr. 190 infuso di erbe rilassanti, o di lavanda, o di calendula

gr.127 idrossido di sodio (soda caustica)

Preparare l'infuso qualche ora prima, in modo che si possa raffreddare.
Fare la soluzione della soda con l'infuso (guanti e mascherina!) e lasciare raffreddare fino a 40° circa, in una pentola d'acciaio pesare i due oli e farli scaldare fino ad una temperatura di 43°.
Quando la temperatura giusta è raggiunta versare la soluzione nei grassi e mescolare, inizialmente con un cucchiaio e poi con il frullatore a immersione. Occorrerà un po' di tempo prima che si raggiunga il "nastro" (quando la consistenza del sapone è simile a quella di una densa maionese), e comunque non potrà mai essere denso come il composto della "Rosa nutriente", ma il momento giusto arriva e allora si può versare negli stampi. Per questo sapone io adoro usare il tubo delle patatine come stampo.
Si avvolgono gli stampi in una coperta e si mette al caldo per un giorno, poi si sforma e si lascia in un luogo fresco e asciutto a essicare per due mesi o più (meglio più).
PS. una volta pronto per l'uso questo è un sapone un tendente a sciogliersi se lasciato in un portasapone dove si ferma l'acqua, meglio usarne uno con i buchi.
PPS. ho ottenuto un fantastico sapone liquido delicatissimo facendolo sciogliere in acqua a scaglie e sobbollendolo per una mezz'ora.

Utilizzo:

Può essere utilizzato fin dai primi giorni di vita del neonato, al cambio del pannolino e durante il bagnetto.
È indicato per chiunque necessiti di un sapone delicatissimo e per pelli particolarmente soggette ad irritazioni e allergie.

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.

42 commenti:

  1. Ciao per questa ricetta la soda è già scontata? Grazie!!! ^-^

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  2. Perfetto!!! Mi stampo la ricetta e appena riesco la preparo!!! Grazie grazie...

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  3. scusate ma la soda è obbligatoria?
    (sono ignorante) ma la soda solvay per bucato va bene?
    grazie mara

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    1. La soda caustica è obbligatoria. Due sono le basi forti capaci di creare un sapone: soda caustica (idrossido di sodio) e potassa (idrossido di potassio). Se la domanda è causata dal timore che il sapone sia caustico, ricorda che ciò che avviene è una reazione di saponificazione in cui sia olio che soda si TRASFORMANO in un sale (il sapone) senza che esso sia nè unto nè caustico.

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  4. Ciao Claudia, complimenti per il blog...mi sto avvicinando adesso al mondo del sapone fai da te, mi sono sempre chiesta se (in tutte le ricette del sapone) si possono dimezzare le dosi, cioè fare mezzo chilo di grassi invece di un chilo. Si possono dimezzare le dosi di tutti gli altri ingredienti compresa la soda caustica oppure bisogna ricalcolare la dose di quest'ultima? Grazie per la risposta, Tiziana

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    1. Vedi, più che una questione saponifera...è una questione matematica! Puoi naturalmente dimezzare tutti gli ingredienti senza ricalcolare nulla, le quantitá saranno sempre meno precise mano a mano che riduci la percentuale, se dividi a metà puoi farlo e non ci dovrebbero essere problemi, se dividi per 4 magari è meglio ricalcolare per evitare di arrotondare troppo. Comunque a me piace sempre ricalcolare anche per essere certa che la ricetta sia giusta e per tenermi in allenamento...

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  5. ciao claudia, se sostituisco la miscela dei due oli con 1 kg di olio unicamente di oliva devo modificare anche il peso della soda? o posso lasciarlo invariato? grazie

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    1. Si, devi ricalcolare la soda e rifare lo sconto (8%). Su 1 kg di olio di oliva la soda non scontata è 133 gr...

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  6. ciao! Io ho una pelle delicatissima e che reagisce molto male ai saponi industriali ma mi sembra di capire che questo sapone possa fare al caso mio.. posso usarlo anche per viso e capelli? grazie!

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    1. Sí per il viso è perfetto, per i capelli credo risulti un po' pesante, prova a farti uno shampoo solido, è comunque delicato (uno qualsiasi) e non li appesantisce, trovi le ricette nell'apposita sezione...

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  7. Ciao Claudia, mi chiedevo se era possibile fare il sapone senza l'olio d'oliva, ma miscelando altri oli insieme. Ho visto che nella maggior parte delle ricette è sempre presente l'olio d'oliva in percentuali abbastanza alte (50, 70%) circa. La mia domanda è quali altri oli, ad eccezione dell'olio d'oliva, permettono la formulazione di un sapone solido rigido e non molle??? Volevo fare questa ricetta con olio di riso e olio di mandorle dolci è possibile??? In che percentuali? Grazie

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    1. Ciao, quella di inserire sempre percentuali alte di olio di oliva è una nostra scelta di sostenibilità ed economicità...oltre che un'ottima scelta di qualità perché pochi grassi danno un sapone equilibrato e perfetto in tutte le caratteristiche come l'olio d'oliva. Perchè non ne vuoi mettere? Comunque gli unici grassi che è conveniente usare come base (quindi in alte percentuali) perché non lo rendono molle o troppo aggressivo, sono: burro di karité, olio di palma, olio di cotone, strutto bovino. Solo mandorle e riso vanno bene unicamente per un sapone liquido, per un sapone solido lo sconsiglierei...

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  8. Ciao Claudia, volevo regalare questo sapone a dei miei amici che aspettano un bambino. Quanto è necessario lasciar stagionare il sapone perchè sia sicuro sulla pelle di un neonato?

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  9. Ciao Claudia, vorrei regalare questo sapone a degli amici che aspettano un bambino, quanto tempo è necessario lasciar stagionare il sapone perchè sia sicuro sulla pelle di un neonato? Grazie per la condivisione delle tue ricette, Flavia.

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  10. ciao Claudia,anch io mi sono appena avvicnata a questo mondo!ho provato a fare il sapone,quando l ho tolto dallo stampo dopo 24 ore mi pare che si senta ancora l odore della soda in manier apiuttosto forte,è nomrale?scompare con la stagionatura?grazie mille ciao!

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    1. Ci sono altre caratteristiche strane? In genere si sente odore di sapone, l'odore della soda a dire la verità non ce l'ho neanche ben presente... secondo me senti odore di sapone, comunque per sicurezza prima di usarlo, tra due mesi, fai la prova del ph!
      Ciao!

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  11. Ciao Claudia, ho appena provato a fare questa ricetta per un' amica che ha avuto un bambino.
    Ho dimezzato le dosi.
    Non avevo tutto l'olio di mandorle dolci, così ho aggiunto un pò di olio di riso per arrivare ai 500 gr.
    Ho provato a ricalcolare la soda e a fare uno sconto del 7%.
    Ho messo quindi:
    350 gr olio di oliva
    131 gr olio di mandorle dolci
    19 gr olio di riso
    La soda scontata mi è venuta 65 gr
    Va bene? Grazie

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    1. 350 * 0,133= 46,55
      131 * 0,136= 17,8
      19 * 0,130= 2,47
      tot soda 66,82
      sconto 7% 4,7g
      tot soda scontata: 66,82-4,7=62,12 quindi 62 gr di soda scontata
      la quantità di soda che ti viene può comunque andare ma lo sconto applicato è inferiore.
      ciao!

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    2. Buongiorno Claudia. Ti ringrazio, ho appena "sformato" questo sapone, mi è venuto uguale al tuo nella foto: bianco con dei puntini ambrati.
      Non mi resta che aspettare i classici due mesi di stagionatura.
      Avevo calcolato l'olio di oliva e quello di riso con un coefficiente di saponificazione diverso ( oliva: 0,134 al posto di 0,133; riso 0,128 al posto di 0,130).
      In alcune tabelle i numeri (SAP) sono differenti....
      Grazie ancora per tutto.
      Ciao :-)

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  12. Ma si può aggiungere 2 cucchiai di miele dopo il raggiungimento del "nastro"? Grazie, ciao.

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  13. Ciao questo meraviglioso sapone si potrebbe fare direttamente liquido?? Grazie in anticipo.... Elvira

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    1. Ciao! Sì, puoi provare, dovrebbe venire benissimo comunque, anche se non ho mai provato...Gli unici saponi che sconsiglio di fare liquidi sono quelli con olio di ricino.
      Buon esperimento!

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  14. Ciao Claudia, grazie per tutte le ricette che avete pubblicato.
    Mi chiedevo se era possibile sostituire per motivi economici l'olio di mandorle con l'olio di riso. Mettendo quindi 700 gr di olio d'oliva e 300 gr di olio di mandorle. L'acqua/infuso 190 gr e la soda caustica scontata del 7% 122,85.
    Pensi che possa venire un sapone ugualmente delicato per bambini?
    Grazie. Ciao

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    1. Ciao, sì, il calcolo è corretto, ed il sapone sarà abbastanza delicato: produrrà anche un po' di schiuma. Per neonati però, piuttosto fanne uno con 100% oliva e potrai essere ancora più tranquilla. Un abbraccio.

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    2. Ciao Claudia, grazie per la risposta.
      L'idea era di fare un sapone delicato per le pelli sensibili. Ho già provato e usato il sapone all'olio d'oliva e quello di Aleppo seguendo le tue ricette e mi sono trovata benissimo. La mia pelle la sento più morbida e idratata. Da quando ho scoperto il vostro sito mi si è aperto un mondo. Grazie per aver condiviso le vostre ricette. Continuerò sicuramente a seguirvi.

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    3. Ciao, ho provato a fare una versione simile di questo sapone usando l'olio di riso al posto di quello alle mandorle ricalcolando la soda ovviamente. Dopo 2 mesi e mezzo l'ho provato diverse volte, fa una bella schiuma cremosa ma mi secca troppo la pelle sia del corpo che delle mani, secondo te perchè? L'olio di riso è aggressivo? Grazie anticipatamente per la risposta. Ciao

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  15. lo sconto è all'8%??? Grazie

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  16. Ciao chiamarlo sapone è un'offesa!!! E' SPECIALE finalmente ha terminato la stagionatura lo utilizzo per il corpo e non ho più quel fastidioso problema di dermatite!!! Ora vorrei provare a renderlo liquido.....come docciaschiuma....più pratico.... GRAZIE ancora x le strepitose ricette Elvira

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    1. Grazie a te! Non c'è nulla di così bello come leggere commenti come il tuo!

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  17. Ciao =) si può utilizzare il metodo a caldo e la diluizione immediata per ottenerne direttamente un sapone liquido?

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  18. Ciao Claudia!
    Il cremino può essere trasformato in versione liquida dopo 24 ore di maturazione o si devono aspettare due mesi? È possibile utilizzarlo come detergente intimo?
    Grazie per il tuo entusiasmo...è contagioso!
    Valentina

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    1. Ciao, si puoi trasformarlo subito, io lo uso anche per l'intimo. Buon lavoro!

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  19. Buongiorno Claudia questo cremino è meraviglioso! Io l'ho fatto liquido a caldo seguendo le regole del "sapone liquido pronto all'uso in due ore" inoltre non ho usato termometro unendo la soluzione caustica all' olio quando è diventata limpida. Ho raggiunto il nastro in 7-8 minuti. Cottura di un ora a bagnomaria ed infine un'altra ora in 5 volte il suo peso in acqua. Credo sia venuto bene. Lascia la pelle morbida e idratata e la consistenza è piacevole al tatto. I miei maschietti lo usano anche come shampoo oltre che per tutto il corpo. Grazie per le vostre fantastiche ricette!

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  20. Ciao, ho fatto questo sapone l'altro giorno e non avendo il termometro ho provato a farlo comunque a freddo seguendo lo stesso procedimento del sapone di oliva. Ho pensato che il calore della soluzione caustica avrebbe scaldato i grassi, cosa che non è avvenuta, tanto che il giorno dopo era ancora liquido e aveva raggiunto il nastro solo il giorno dopo.
    Ripensandoci bene la soluzione caustica è quasi la metà dei 300 gr di quello di oliva e forse non riesce a scaldare 1 kg di grassi oppure semplicemente non si può proprio fare a freddo.
    Mi dispiaceva buttarlo via perchè comunque era 1 kg di olio tra oliva e mandorla; sarebbe stato uno spreco.
    Così ho pensato di scaldare la pasta di sapone sul fuoco e di frullare ancora, quando era bella calda ho colato negli stampi.
    Risultato: sono venute delle belle saponette dure e compatte, forse leggermente più morbide di quelle di oliva appena tagliate.
    Ora mi chiedo, è venuto lo stesso sapone? le proprietà dell'olio sono state alterate scaldando la pasta di sapone? il sapone potrebbe essere più aggressivo e forte?

    Michela

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    1. Hai creato il sapone a caldo, va bene lo stesso, in realtà la soluzione da 300 ml caustica è a 90 gradi, è più che sufficiente per portare il tutto a 45 gradi, ma devi agire in fretta, altrimenti si raffredda e non riesci.
      Il sapone non sarà più aggressivo perchè fatto a caldo: la differenza sarà estetica e può darsi che abbia perso qualche vitamina ma niente di rilevante. Il metodo a caldo è un ottimo metodo che viene usato da centinaia di anni.
      Buona giornata

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